Le migliori scuole d’Italia scelte in base a due criteri: quelle che meglio preparano agli studi universitari e quelle che offrono maggiori accessi al mondo del lavoro dopo il diploma. Così, ancora una volta, è online la nuova edizione di Eduscopio 2020, il progetto della Fondazione Agnelli che dal 2014 stila la classifica delle migliori scuole superiori italiane.

Eduscopio, monitoraggio di successo

Da Roma a Milano, passando per Bologna, Firenze, Bari, Genova, Napoli, Torino, Palermo, Eduscopio ha l’obiettivo di aiutare gli studenti italiani e le loro famiglie. Affinché si orientino nel delicato momento della scelta della scuola superiore dopo la terza media. Un compito difficile, ma svolto con un metodo meticoloso e verificabile. Tanto che ormai il portale (Eduscopio.it) è il punto di riferimento del mondo dell’istruzione con oltre 1,8 milioni di utenti unici e più di 8,7 milioni di pagine consultate.

Analisi su oltre un milione di diplomati

Per la nuova edizione di Eduscopio, il gruppo di lavoro della Fondazione Agnelli, coordinato da Martino Bernardi, ha analizzato i dati di circa 1.275.000 diplomati italiani. Le cui prestazioni scolastiche sono state esaminate nell’arco di tre successivi anni scolastici, in circa 7.400 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie.

Licei classici

Per i licei classici non mancano novità e conferme. A Torino resta invariata la parte alta della classifica con il Baldessano-Roccati di Carmagnola al primo posto e il Camillo Benso di Cavour al secondo. La medaglia d’oro nella classifica di Roma va anche per quest’anno al liceo Torquato Tasso mentre il liceo Francesco Vivona ruba la seconda posizione al liceo Ennio Quirino Visconti. Sale di ben tre posizioni il liceo classico Centro Educativo Ignaziano che arriva a posizionarsi al primo posto della classifica. Secondo posto per il liceo Umberto I e terzo per il Giuseppe Garibaldi. A Bologna il primo posto è per il liceo Marco Minghetti mentre la seconda posizione è occupata dal Luigi Galvani.

Gli indirizzi della riforma Gelmini

Per il terzo anno consecutivo Eduscopio prende in esame anche gli indirizzi nati con la riforma Gelmini del 2010. I risultati dei Licei scientifici delle scienze applicate scorporati da quelli dei Licei scientifici tradizionali. Ma anche i Licei delle scienze umane – opzione Economico sociale scorporati da quelli degli altri Licei delle Scienze Umane. Si tratta di realtà scolastiche ormai consolidate e misurabili.