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Gravidanza: come comunicare ad un animale domestico l’arrivo di un bambino

Una nuova nascita: perché è importante condividerla con i quattro zampe di casa

L’arrivo di un bambino in famiglia è un momento emozionante; una donna incita sente spesso il desiderio di voler condividere la sua gioia con parenti e amici. Per chi ha in casa un animale domestico saprà sicuramente che questo senso di entusiasmo e condivisione va espanso anche verso i quattro zampe. La gravidanza è senza dubbio un momento importante, affrontare questa esperienza con un animale domestico può renderla ancora più bella, ma è necessario tenere presente alcuni aspetti fondamentali. Una nuova nascita in famiglia cambia infatti la vita non solo degli altri membri umani, ma anche dei pelosetti di casa.

Condividere una gravidanza con gli animali domestici

Anche per il cane e/o il gatto di casa, l’arrivo di un bebè rappresenta uno stravolgimento nelle proprie abitudini; proprio per questo motivo è importante preparare l’animale già durante la gravidanza. Questo sicuramente non vuol dire trascurare il quattro zampe, ma al contrario dimostrargli che l’amore nei suoi confronti sarà sempre lo stesso. Tutto questo è importante anche per far sì che tra il bambino e l’animale si instauri un rapporto bello e non di gelosia. Anche alcuni studi dimostrano come crescere accanto ad un animale offra ai bambini grandi benefici nella vita quotidiana. Ecco allora perché è importante comprendere quando l’arrivo di un bimbo in casa non debba essere motivo di allontanamento del quattro zampe.

Piccoli consigli pratici

Il primo passo fondamentale, come consigliano anche alcuni esperti, è quello di lasciare che il cane si abitui al nuovo arrivato gradualmente. Proprio per questo già durante la gravidanza bisogno relazionarsi con il cane in modo da creare abitudini diverse poco per volta. Quindi non adottare un cambiamento repentino solo dopo la nascita del bambino, ma per esempio, iniziare a suddividere gli spazi creando dei cancelletti in plexiglass che proteggano il bambino ma che permettano all’animale di vedere. Pensare anche ad uno spazio per il quattro zampe è una cosa fondamentale, così che l’animale possa avere sempre il suo “angolo sereno”. Per quanto riguarda il pancione poi, il cane e/o il gatto percepiranno già il cambiamento nel corpo della donna, anche dall’odore; dare dunque un nome alla pancia e incoraggiare l’animale quanto si sente incuriosito è sempre buona pratica. Ovviamente anche dopo la gravidanza l’adattamento dovrà avvenire in maniera graduale e mai essere forzato. Con piccole accortezze il rapporto tra i due potrà diventare meraviglioso.

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Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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