Il Museo di Antropologia preistorica presenta quest’anno la sua nuovissima esposizione intitolata Monarchéo, l’Archéologie monégasque révélée. Un vero e proprio viaggio nella storia, una sorta di macchina del tempo, in grado di farci ripercorrere oltre 300.000 anni di antichità tra i reperti ritrovati nel Principato, dalla preistoria fino ai giorni nostri. Più di cento specialisti locali e internazionali si sono uniti al team del museo, capitanato da Elena Rossoni-Notter, Direttore del Museo di Antropologia preistorica e curatrice della mostra, per studiare e catalogare, a volte per la prima volta, i reperti archeologici scoperti sul territorio monegasco e per rendere accessibili a tutti questi nuovi risultati. L’esposizione mette in luce varie ere geografiche: dalla preistoria, al neolitico, all’età dei metalli, all’antichità, al medioevo, fino ai tempi moderni e ad oggi. Il percorso sarà visitabile fino al 30 giugno 2021. 

Monarchéo, svelata l’archeologia monegasca! 

La singolare mostra “Special Monaco” è quadrilingue: francese, inglese, italiano, monegasco. L’esposizione integra tutte le nuove moderne tecnologie scientifiche e museali: datazione, sequenziamento del DNA, analisi, ricostruzione, ologrammi, scansioni 3D e terminali, segnaletica virtuale, ecc. Indoor e outdoor propone oggetti di punta o poco conosciuti, ritrovati in passato ma anche molto recentemente attraverso scavi programmati, preventivi e di soccorso, ad esempio durante i cantieri. Attraverso l’esposizione Monarchéo si potrà riscoprire la storia di Monaco dal punto di vista archeologico. Un percorso che parte da Monaco durante la preistoria antica fino ad oggi, vale a dire oltre 300.000 anni di storia.

La sezione attraversa le porte del tempo all’interno di una nuova e coinvolgente scenografia, realizzata da Hapax in collaborazione con il team del Museo di Antropologia Preistorica. Dalle scoperte antiche a quelle nuove di zecca, Monarchéo, l’archeologia monegasca rivelata, soddisferà e sorprenderà grandi e piccoli, tutti i visitatori curiosi di storia, scienza e arte. All’interno ed all’esterno, l’esposizione propone oggetti famosi o poco conosciuti. Pezzi ritrovati in passato ma anche molto recentemente attraverso scavi programmati o casuali, ad esempio all’interno di cantieri.

La cultura e l’arte a Montecarlo, nonostante la pandemia, sono fortemente promosse e valorizzate

A conferma della volontà del Principato di Monaco di rendere la cultura un bene prezioso accessibile a tutti, fanno parte di “Culture à Vous”, una serie di esposizione gratuite. Oltre alla mostra “Monarchéo” presso il Musée d’Anthropologie Préhistorique, figura anche la mostra d’arte “Charle Fréger – Monaco – Portraits Filmés” presso la Salle d’Exposition du Quai Antoine 1er. L’iniziativa mira a sottolineare l’impegno del Principato di Monaco a favore dell’arte. Il Principe Alberto II, da regnante lungimirante, sa perfettamente che la cultura è un grande strumento di svago ed evasione per combattere il delicato momento storico che stiamo vivendo.
Il Sovrano, infatti, ha fatto appello ai principali protagonisti del settore della scienza, dell’arte, e della società al fine di risvegliare le coscienze. Si mira quindi ad affermare il bisogno vitale di uscire dall’isolamento delle nostre menti con l’obiettivo di rilanciare una nuova vita culturale. Grazie all’ iniziativa “Culture à Vous”, Alberto II si schiera dalla parte della cultura. Il Principe è sensibile alle esigenze di un settore che deve reinventarsi ancora una volta a causa della grave crisi sanitaria. Il Reale prosegue anche il suo impegno nel settore dell’ambiente e della sostenibilità. Il progetto è finalizzato a rendere il Principato di Monaco un punto di riferimento in Europa anche in ambito green.
Vista Montecarlo Ville

La mostra Monarchéo è visitabile presso il Musée d’Anthropologie Préhistorique 

L’istituzione culturale si trova in Boulevard du Jardin Exotique 56 bis, si accede attraversando lo splendido Giardino Esotico. La mostra “Monarchéo, l’Archéologie monégasque révélée” è una ricerca monegasca davvero singolare che non lascerà nessuno indifferente. L’esposizione è consigliata non solo per il pubblico adulto, ma anche per i bambini. L’importante iniziativa mira a far scoprire la storia di Montecarlo da un singolare e particolare punto di vista: attraverso l’archeologia. L’iniziativa si configura quindi come una vera e propria emozionante esplorazione vivente del passato monegasco.

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