Nei cieli del New Mexico (Stati Uniti) sarebbe apparso un Ufo. Questa volta, però, c’è qualcosa di più. Qualcosa che va oltre il solito (ennesimo) presunto avvistamento di oggetti volanti non identificati. Negli Stati Uniti, cioè, si è verificato un fenomeno tutto ancora da capire perché i suoi contorno sono misteriosi. E la conferma arriva direttamente dalla Federal Aviation Administration (FAA): l’ente preposto al controllo dei voli aerei. Ma anche, in qualche modo, dall’American Airlines, la celebre compagnia aerea. A riportare la notizia il sito AeroTime News, specializzato in comunicati sull’aviazione civile.
La testimonianza del pilota
L’agenzia federale preposta alla sicurezza dei voli americani (FAA) e la compagnia American Airlines sosterrebbero, infatti, la testimonianza del pilota di un airbus A320 dell’American Airlines che, lungo la rotta da Cincinnati a Phoenix, avrebbe distinto un “lungo oggetto cilindrico”. L’avvistamento risalirebbe allo scorso 21 febbraio. Ci sarebbero, ad avvalorarlo, dichiarazioni di altri membri dello stesso equipaggio.
Il blogger capta la conversazione
Il pilota, sorpreso dall’oggetto non identificato, ha immediatamente contattato via radio una torre di controllo. Ma un blogger, Steve Douglas, ha captato la conversazione. La vicenda ha cominciato a diffondersi e si è arrivati a chiedere conferma all’ente americano e alla compagnia aerea. American Airlines ha ammesso che l’audio è autentico, e ha incoraggiato i reporter a “chiedere spiegazioni all’Fbi”. Anche la FAA ha confermato la notizia come fondata, ma ha anche precisato che i controllori di volo nell’area non hanno inquadrato alcun oggetto anomalo sui loro radar.
Un progetto top secret?
Ma cosa può essere davvero accaduto? Beh, sì potrebbe trattarsi veramente dell’avvistamento di un Ufo, ma non solo. Potrebbe anche trattarsi di qualche progetto top secret di una delle tante basi militari nella zona che il pilota dell’Airbus di American Airlines ha “incrociato” sul suo tragitto. Un simile incontro ravvicinato si era verificato nell’aprile del 2018, vicino al confine del New Mexico. Ne avevano dato notizia diversi aerei. Fra coloro che avevano “avvistato” qualcasa di strano, un Learjet 36 della Phoenix AIr e un Airbus A321 dell’American Airlines.