Una serie che celebra Francesco Totti avrebbe mai potuto fare a meno di colui che ha composto l’inno della Roma? Ovviamente no. Nella nuova clip, diffusa di recente da Sky Italia, infatti, Antonello Venditti compare insieme a Pietro Castellitto. L’attore, che a breve indosserà la maglia numero 10 per diventare Totti in Speravo de morì prima, si mostra insieme al cantautore romano. Vero e proprio simbolo del romanismo, Venditti ha intonato insieme al giovane interprete alcuni versi dell’intramontabile Grazie Roma.
Speravo de morì prima, Antonello Venditti e Pietro Castellitto sulle note di Grazie Roma
“Dimmi cos’è“. Solo queste parole iniziali sono in grado di evocare grandi emozioni, richiamando un unico, grande modo di essere: romanista. Per tutti i fan giallorossi, quelle parole, pronunciate dall’inconfondibile voce di Antonello Venditti sono il simbolo del trionfo, ma anche dell’unione nella propria fede calcistica, la Roma. Ed è proprio così che Sky Italia ha deciso di ricordare l’imminente arrivo di Speravo de morì prima. La serie, tratta dall’omonima autobiografia di Francesco Totti, arriverà su Sky Atlantic a partire dal prossimo venerdì 19 marzo 2021. Come sappiamo, si focalizzerà sugli ultimi anni di carriera del calciatore, in conflitto con l’allenatore Luciano Spalletti. In streaming, lo show sarà invece disponibile invece su Now Tv.
Sulle note di Grazie Roma, Antonello Venditti e Pietro Castellitto si mostrano in un suggestivo tramonto su una terrazza romana. Composta nel 1983, in occasione della conquista del secondo scudetto per il club giallorosso, la canzone è diventata in seguito un inno che, al termine di ogni partita vinta, viene diffuso dagli altoparlanti dello Stadio Olimpico. Il momento di condivisione del proprio romanismo lascia spazio anche a un attimo di confronto tra il cantautore e il protagonista di Speravo de morì prima.
Pietro Castellitto ha parlato infatti della preparazione fisica che ha dovuto affrontare per “diventare” Francesco Totti ed è stato in questo frangente che Antonello Venditti ha impartito lui una grande lezione: “Senza il cuore, i muscoli non funzionano“. Per “allenare” le emozioni, dunque, i due hanno intonato insieme il celebre inno, che continua ancora, a distanza di anni, a fare breccia nei giallorossi.