È capitato a tutti di fare dei sogni erotici: non contano l’età, il genere o le preferenze sessuali. La mattina successiva ognuno reagisce a modo proprio, la reazione infatti dopo aver fatto un sogno alquanto piccante è molto soggettiva. C’è chi semplicemente spegne la sveglia divertito e inizia normalmente la propria giornata, o chi si sente fortemente in colpa con il partner. Un sogno hot con una persona diversa dal proprio fidanzato o fidanzata è considerabile tradimento? Anche qui le risposte sono soggettive, ma c’è chi pensa che fare questo tipo di sogni corrisponda ad un desiderio reale.
Il sogno dell’essere umano viene analizzato fin dall’antichità. Effettivamente non c’è nulla di più interessante dello scoprire corrispondenze tra le proprie “visioni” notturne e la vita di tutti i giorni. Una ricerca intitolata Factors influencing the frequency of erotic dreams, pubblicata su ResearchGate, è riuscita a fornire agli studiosi ulteriori informazioni sui sogni erotici.

Un sogno che cambia la giornata

La ricerca ha coinvolto 2907 volontari di nazionalità tedesca di età differente. Circa il 18% dei sogni di tutti i partecipanti potevano essere classificati come “sogni erotici”. I dati hanno riportato che quest’ultimi sono molto più frequenti nei giovani e vanno quasi scomparendo con la vecchiaia. Inoltre gli scienziati che si sono occupati di questa ricerca hanno affermato che potrebbe esistere una forte correlazione tra il sogno piccante e gli ormoni. Una persona con un livello di testosterone più alto infatti ha più probabilità di fare un sogno erotico.

Gli uomini in media hanno più fantasie notturne delle donne, ma la ricerca afferma che probabilmente questo dipende dal tempo speso durante il giorno nell’avere pensieri a sfondo sessuale. Questo non toglie che le donne siano delle maestre dei sogni erotici: sono in grado di avere un vero e proprio orgasmo nel sonno.

 

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