Arriverà in Italia la prossima settimana il vaccino di Johnson & Johnson. Si tratta, secondo quanto si apprende, delle prime 184mila dosi circa delle 400-500mila attese entro la fine di aprile. Si progetta intanto la possibile riapertura, per gradi, dei cinema, delle palestre e piscine, e dei bar e ristornati. A partire dal 20 aprile se l’epidemia di Covid dovesse rallentare.

Cresce il numero dei vaccini

Le fiale dell’unico vaccino monodose Johnson & Johnson – le prime 184mila – dovrebbero arrivare tra martedì 13 e mercoledì 14 aprile all’aeroporto di Pratica di Mare (Roma). Assieme a 175mila dosi di Astrazeneca. Entro mercoledì, inoltre, Pfizer dovrebbe consegnare in tutta Italia oltre un milione di dosi mentre è prevista sempre per l’inizio della settimana la consegna da parte di Moderna.

Anziani, quanti sono stati vaccinati?

Il 38,79% degli over 80 in Italia è stato vaccinato anche con il richiamo. Mentre il 68,20% ha ricevuto solo la prima dose. È il dato riportato nel report del governo dal quale emerge come siano molto più basse le percentuali che riguardano gli italiani tra i 70 e i 79 anni.

Riaperture, cosa può succedere

Il monitoraggio della prossima settimana sarà decisivo per le riaperture. Se i dati e un buon andamento della campagna vaccinale lo consentiranno, dal 20 aprile potrebbe esserci una mitigazione delle misure restrittive anti-Covid. Per le regioni che avranno numeri da zona gialla. Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Liguria, Veneto, Basilicata, Molise, Trentino Alto Adige e Sicilia sono quelle in pole position.

Ristoranti e bar

Come riportano il Corriere della Sera e Il Messaggero, l’ipotesi per i ristoranti è di consentire la riapertura a pranzo favorendo i locali con tavoli all’aperto. Successivamente, sarà il turno dei bar, con alcune limitazioni per quanto riguarda la consumazione in piedi. Gli orari potrebbero essere limitati per entrambi, con chiusura alle 3 o 4 del pomeriggio.

Spettacoli

Il ministro della Cultura Dario Franceschini porterà al Comitato tecnico scientifico “proposte concrete” per riaprire prima possibile e in sicurezza cinema, teatri, musei ma anche spettacoli all’aperto per aumentare la capienza attualmente prevista, 200 persone al chiuso e 400 all’aperto. Il tutto a determinate condizioni: mascherina Ffp2 per la durata dello spettacolo, tampone effettuato nelle 48 ore precedenti, essere già vaccinati, preferenza della prenotazione online per evitare file e contanti.

Palestre e piscine

Per quanto riguarda palestre e piscine, i cui gestori sono in pressing per le riaperture, si dovrà decidere se consentire solo lezioni individuali o anche di gruppo. Ma sembra prevalere l’ipotesi della prima, almeno nel primo periodo.