Si ricorda oggi 15 aprile il naufragio più famoso della storia. Quello del Titanic: il transatlantico britannico della classe Olympic colato a picco nel corso del suo viaggio d’inaugurazione, con a bordo migliaia di persone. La tragedia si consumò nel cuore della notte, 109 anni fa, al largo delle coste canadesi. Era il 1912. A distanza di così tanto tempo resta, in fondo agli abissi, il relitto della nave passeggeri che si presentava come assolutamente esclusiva, invincibile, inaffondabile. Al top della tecnologia navale di cent’anni fa. E anche al top del lusso. Chi può permettersi di sborsare 100mila euro ha la possibilità (a carissimo prezzo) di raggiungere, a bordo di un sommergibile, l’abisso dove ancora oggi giace il relitto.

Lo scontro con l’iceberg

Durante il suo viaggio inaugurale – da Southampton, in Inghilterra, a New York – il Titanic entrò in collisione con un iceberg, di fronte alle coste del Canada. Erano le 23:40 di domenica 14 aprile 1912. L’impatto con l’iceberg provocò l’apertura di alcune falle sotto la linea di galleggiamento. Si allagarono subito i primi 5 compartimenti stagni del transatlantico. Ci vollero però altre 2 ore e 40 minuti perché, nel più completo panico dei passeggeri, il gigante degli oceani si inabissasse.

Quasi 1500 vittime

Il transatlantico si spezzò in due. Si calcola che nel disastro persero la vita tra le 1490 e le 1523 persone. Compresi i membri dell’equipaggio. I superstiti furono soltanto 706. In 6 furono recuperati e tratti in salvo fra la gente finita in acqua. L’evento suscitò enorme sconcerto nell’opinione pubblica di tutto il mondo. Dopo il Titanic nulla fu più come prima. Si riuscì a varare la prima conferenza sulla sicurezza della vita umana in mare.

La Titanic Experience

Cosa possiamo fare, oggi, per provare a immaginare quell’immane tragedia? In Irlanda, a Belfast – dove si costruì il transatlantico – esiste il Titanic Belfast. Si tratta di una costruzione che ospita la più completa esposizione dedicata a quella storica nave. Sulla costa meridionale dell’Irlanda si trova Cobh, un tempo nota come Queenstown, città dove il Titanic fece scalo. Questo è infatti il porto dal quale si imbarcarono gli ultimi passeggeri. La Titanic Experience, sottolinea su Huffingtonpost.it Stefano Paolo Giussani, è ospitata nell’edificio della stazione marittima dove transitarono gli sfortunati viaggiatori. Al suo interno si possono vedere gli interni delle cabine della nave e un filmato attendibile su come debba essere apparso l’affondamento agli occupanti delle scialuppe.