Penélope Cruz, da Pedro Almodovar agli Oscar: le tappe di un sodalizio storico
Penelope Cruz musa del regista Almodovar: tutti i loro film e gli Oscar
Pochi sodalizi nel mondo del cinema hanno resistito a lungo come quello di Penélope Cruz e Pedro Almodovar. I due sono arrivati già alla settima collaborazione insieme e il loro percorso si è contraddistinto per grandi successi e importanti riconoscimenti. L’amicizia e l’intesa con il regista, che più di tutti gli altri ha forgiato la sua carriera, ha aiutato l’attrice a far emergere tutta la sua personalità al punto da vincere l’Oscar nel 2009. Ecco le tappe più importanti che hanno contraddistinto il loro percorso insieme nel cinema.
Penélope Cruz musa di Pedro Almodovar: le tappe di un sodalizio storico
Un po’ come accadeva nel cinema degli anni Cinquanta, quando ogni regista sceglieva la propria musa, l’attrice non poteva mancare mai nelle sue pellicole. Così si potrebbe dire anche del legame tra Pedro Almodovar e Penélope Cruz. I successi girati insieme hanno segnato le tappe principali delle loro rispettive carriere. Ed in particolare la Cruz ha potuto esprimere al meglio la propria personalità nei lavori del suo amico e regista, che più di tutti gli altri ne ha segnato la carriera. E anche se l’attesissimo Oscar, ricevuto nel 2009, è stato vinto per un film con regia di Woody Allen, la carriera di Penélope Cruz deve moltissimo alle collaborazioni con Almodovar.
La primissima collaborazione è datata 1997. Si tratta di Carne Tremula, in cui la Cruz appare solo nelle prime scene. Già la seconda collaborazione, del 1999, però, tocca alte punte di eccellenza. Per alcuni Tutto su mia madre, il film in cui Rosa, una suora missionaria, si ritrova sieropositiva e incinta dell’ex compagno della protagonista, è il capolavoro del regista. I loro destini lavorativi si incrociano una terza volta in Volver. Qui Penélope Cruz riveste i panni di Raimunda, in un film che dipinge le sfumature della solidarietà femminile. Una collaborazione ben riuscita, che vale all’attrice la prima candidatura agli Oscar.
Il 2009 è l’anno in cui i due tornano insieme sul set per dar vita a Gli abbracci spezzati. Questo film narra la storia dell’attrice Magdalena Rivero e del regista Mateo Blanco. E nel 2013, Gli amanti passeggeri, l’attrice torna a recitare per Almodovar in un cameo iniziale in compagnia di Antonio Banderas. E sempre con Banderas, ritorna a recitare in Dolor y gloria nel 2019. Proprio grazie a questo film si capisce quanto sia profondo il rapporto tra l’attrice e il regista, che in questa pellicola dai tratti autobiografici e personali, le ha affidato il ruolo di sua madre.
I film girati insieme sono capolavori indiscussi, anche se, per qualche strano scherzo del destino, ciascuno dei due ha vinto l’Oscar per altre pellicole. E adesso che la coppia è impegnata nelle riprese di Madres Paralelas, chissà che il prossimo non possano vincerlo proprio insieme!
LEGGI ANCHE: Calcio, Allegri si prepara: può tornare alla Juve. MotoGp, in pista il team VR46 di Valentino Rossi