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ItsArt, la nuova piattaforma della cultura che prenderà il via a fine maggio

Il 31 maggio prende avvio un nuovo portale tramite il quale si potranno vedere concerti, mostre, balletti, documentari, film, live e on-demand. Si comincia con due esclusive: le prove d'orchestra di Riccardo Muti e un concerto in occasione dei 40 anni di carriera di Claudio Baglioni

Un anno fa il ministro Dario Franceschini aveva annunciato l’intenzione di creare un vero e proprio “Netflix della cultura”. Oggi questo progetto si è tramutato in realtà, grazie ad un accordo tra la Cassa Depositi e Chili, un’azienda milanese che opera nella distribuzione via internet di film e serie tv. Il debutto di ItsArt è previsto il 31 maggio. Si tratta di una piattaforma digitale che consentirà di vedere concerti, balletti, mostre, documentari e film, sia live, sia on-demand.

L’idea è nata come conseguenza della pandemia, ossia per sostituire gli spettacoli dal vivo e per ampliare il bacino di utenti. In questo modo, infatti, si potrà raggiungere anche il pubblico internazionale. E ovviamente ItsArt sarà uno strumento assai utile anche post emergenza sanitaria.

Dalle prime settimane saranno disponibili oltre 700 contenuti, tra cui nuovi format prodotti dalle principali istituzioni culturali italiane (musei, fondazioni, accademie, teatri, aree archeologiche). Ma non solo, perché su ItsArt si potranno vedere anche film e documentari, grazie alla collaborazione di importanti case di produzione cinematografica.

Si partirà con due eventi esclusivi: i concerti del Maestro Riccardo Muti, le sue prove d’orchestra e presentazioni dell’opera al pianoforte, il concerto-spettacolo di Claudio Baglioni “In questa storia che è la mia” dal Teatro dell’Opera di Roma e “La forza del destino” di G. Verdi diretta dal Maestro Zubin Mehta al Maggio Musicale Fiorentino.

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Manuela Valentini

Arte&Cultura

Manuela Valentini lavora tra Roma e Bologna. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Bologna, è curatrice indipendente di mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra i vari progetti realizzati, si ricorda New Future – una collettiva promossa da Visioni Future, MAMbo e BJCEM – durante la quale sono stati presentati i lavori di tredici artisti visivi selezionati al W.E.Y.A World Event Young Artist di Nottingham. Ha inoltre curato un focus a proposito dell’arte giovane italiana in occasione di Mediterranea 16, la sedicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Infine, nel 2014 ha portato un’installazione di Marcos Lutyens in esposizione al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Iscritta all’ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, si è occupata di due rubriche (Ritratto del curatore da giovane e L’altra metà dell’arte) per Exibart – per cui continua a scrivere – ma l’esordio in ambito giornalistico è avvenuto nel 2010 sulle pagine culturali de Il Resto del Carlino.

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