Il cardamomo è una delle spezie più antiche da sempre utilizzata in Oriente. Purtroppo in Occidente non è ancora così famosa e sta infatti iniziando a prendere piede proprio in questi ultimi anni. Ciò grazie alla riscoperta dei suoi innumerevoli benefici per il nostro organismo. Questa spezia, denominata anche Elettaria cardamomum, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, ovvero la stessa dello zenzero o della curcuma. Un tempo questa pianta era coltivata prevalentemente in India, ma ad oggi è possibile trovarla anche in Cambogia e in Vietnam.
Il cardamomo, come dicevamo, è una spezia molto antica. Era infatti già conosciuto da Greci e dai Romani e arrivò in Europa grazie alle vie carovaniere. In particolare i Greci, lo utilizzavano per la creazione di profumi e creme per il corpo.
Cardamomo per migliorare la propria salute
In tutti i paesi orientali il cardamomo è utilizzato nella maggior parte dei piatti tradizionali, spesso unito anche ad altre spezie. Tuttavia questa spezia può essere utilizzata anche per scopi curativi. Fin dall’antichità infatti erano conosciuti i suoi benefici: rappresenta un vero alleato contro il mal di gola, i disturbi intestinali e tutte le patologie del tratto gastrointestinale. Gli Arabi inoltre hanno sempre pensato che il cardamomo potesse avere proprietà magiche. Pensate a “Mille e una notte”: qui questa spezia viene citata più volte per i suoi poteri afrodisiaci e calmanti.
Oltre ad avere numerose proprietà, aggiungere il cardamomo alla propria dieta permette di assumere numerose fibre, le vitamine A, B e C e molti minerali, tra cui ferro e zinco.
È possibile ormai trovarlo in tutte le erboristerie e anche nei supermercati più forniti. Può essere acquistato come olio essenziale, in polvere o in baccello.
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