I fiori stimolano la creatività e ispirano calma: ecco perché averli in casa
I colori sgargianti dei petali stimolano alcune aree del cervello: lo spettacolo della natura
I fiori mettono di buon umore, questa non è di certo una novità. Passeggiare in un parco fiorito è sicuramente più piacevole rispetto a percorrere una strada con alberi e arbusti spogli. Per fortuna moltissime città italiane tengono molto ad avere parchi curati e fioriti. In questo periodo per esempio è possibile visitare a Roma il Roseto Comunale, un vero e proprio spettacolo per i cinque sensi. Per chi non soffre di allergia poter avere la possibilità di immergersi nella natura nel pieno centro città non è di certo un’opportunità da poco.
Sembrerebbe inoltre che i fiori abbiano la capacità di farci sentire meno ansiosi e più soddisfatti della nostra vita. Sono molti gli studiosi che quindi hanno deciso di impegnarsi nella ricerca, per ricavare dei dati certi sui benefici dei fiori sul nostro organismo. Non parliamo di nessuna magia: molto spesso la natura è in grado di regalarci un ottimo umore solo con qualche petalo colorato.
I benefici dei fiori: i motivi per averli in casa
Per quale motivo i fiori sarebbero in grado di migliorare la nostra vita? Gli studiosi hanno verificato che le persone che sono solite tenere mazzi colorati dentro la propria casa sono molto più creative rispetto alla media. Questo perché i colori sgargianti di alcuni di essi sono in grado di stimolare alcune aree del cervello altrimenti spesso poco utilizzate. I bouquet blu sembrerebbero i più adatti a stimolare la creatività.
Gli esperti sono anche arrivati alla conclusione che curare piante o fiori possa trasmettere calma e tranquillità. Specialmente in una vita frenetica come quella che viviamo quotidianamente, ritagliarsi qualche minuto per coltivare la bellezza dei nostri bouquet potrebbe essere essenziale. Inoltre avere una casa piena di petali colorati mette certamente allegria e buon umore e potrebbe essere la chiave di volta per donarle un look creativo e originale.
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