Con lunedì prossimo 14 giugno due terzi d’Italia saranno in zona bianca. Più libertà, quindi, per milioni di italiani, rispetto alle restrizioni anti Covid. Sul fronte del Recovery europeo si attende a breve, per i prossimi giorni, la rapida approvazione del Pnrr presentato dal governo Draghi da parte della Commissione europea.
Regioni: la mappa dei colori
Nuove regioni, rispetto alle 7 attuali, diventeranno zona bianca a partire da lunedì 14 giugno. Entro oggi 11 giugno è attesa la firma della relativa ordinanza da parte del ministro Roberto Speranza. Se non ci saranno contrordini dell’ultim’ora Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Provincia autonoma di Trento lasceranno il “giallo”. E si aggiungeranno alle già “bianche” Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo. In forse la Puglia.
Indice Rt e incidenza dei nuovi casi
Per quanto riguarda i dati sulla pandemia, scende ancora il valore medio nazionale dell’incidenza dei casi di Covid ogni 100mila abitanti. Passa a 26 casi rispetto ai 32 della scorsa settimana. Fermo invece l’Rt nazionale allo stesso valore di 7 giorni fa: 0,68. Sono questi, anticipano le agenzie di stampa, i dati contenuti nella bozza di monitoraggio Iss-Ministero della Salute, che saranno presentati oggi.
Vaccini: oltre 40 milioni di dosi
Si è superata in Italia la soglia dei 40 milioni di vaccini somministrati contro il Covid-19. Secondo l’ultimo aggiornamento della struttura commissariale, alle 6.06 di stamattina 11 giugno sono 40.504.155 le inoculazioni effettuate nel nostro Paese. Sono invece 13.654.623 le persone immunizzate, cioè che hanno completato la vaccinazione, pari al 25,17 % della popolazione con più di 12 anni.
Sicilia, nuova zona rossa locale
Una nuova zona rossa è stata fissata intanto in Sicilia, a Gratteri, in provincia di Palermo. Lo prevede un’ordinanza firmata dal presidente della Sicilia, Nello Musumeci, che avrà efficacia a partire da sabato 12 giugno fino a giovedì 17 giugno. Il provvedimento è stato assunto sentito il sindaco e in seguito alla relazione delle autorità sanitarie, che ha evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid.
Recovery plan, la svolta è vicina
L’Italia spera anche per il suo Pnrr. Mercoledì prossimo, 16 giugno, si riunirà, come tutte le settimane, la Commissione europea. Ma il suo ordine del giorno sarà più importante del solito: contiene l’approvazione dei primi Recovery plan che gli Stati membri dell’Unione europea hanno inviato a Bruxelles a fine aprile. Tra i primi della lista c’è anche quello italiano. Il Pnrr presentato dal governo Draghi il 30 aprile scorso, dunque, dovrebbe ottenere senza problemi l’atteso via libera.