Eleonora Abbagnato, étoile dell’opéra di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma, ha detto addio alle scene. L’orgoglio italiano, che a 4 anni già danzava e a 7 era un talento riconosciuto, si è esibita per l’ultima volta sull’amato palco dell’Opéra. Per la stella sulle punte ben 20 minuti di applausi e standing ovation.

Eleonora Abbagnato, una carriera da stella in punta di piedi

Già a 4 anni era un talento, a 11 appariva sul piccolo schermo: quella di Eleonora Abbagnato è una carriera invidiabile che parte da molto lontano. Importantissima l’ammissione al corpo di ballo, la partecipazione a spettacoli di repertorio classico e contemporaneo ed, infine, nel 2013 l’agognata promozione sul palco come étoile. “Mi sono sentita come se mi fosse caduta addosso tutta la vita vissuta fino a qui aveva commentato in quell’occasione la stella italiana, che sulle punte ha sperimentato il teatro, il cinema, la TV, il doppiaggio. E adesso il ritiro dalle scene, avvenuto proprio dal palco dell’Opéra di Parigi che le ha dato così tanto in tutti questi anni.

L’addio alle scene tra lacrime, applausi e standing ovation

L’ultima esibizione di Eleonora Abbagnato sul palco dell’Opéra di Parigi è stato accompagnato da 20 minuti di applausi e standing ovation da parte del pubblico in sala. Nel saluto finale l’étoile non ha trattenuto le lacrime e al termine della serata, in un lungo e commosso discorso, ha ringraziato alcuni dei suoi compagni sul palco e l’intero teatro: “Non ci speravo più di celebrare il mio addio a Parigi dopo 29 anni. Con le lacrime lascio un teatro che mi ha dato tanto, cui devo la mia carriera internazionale, un grande, grandissimo teatro, il tempio della danza“. Al termine dello spettacolo anche il teatro ha voluto omaggiarla conferendole la Medaglia al Valore dell’Opéra di Parigi.

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