Cinema

Premi Oscar, Robert Pattinson è tra i nuovi membri dell’Academy

L'ex Edward Cullen di Twilight è uno degli oltre 300 membri invitati a far parte dell'organizzazione

Se l’anno precedente l’Academy aveva accolto tra le 800 e le 900 persone, di recente ha scelto di limitare gli ingressi, estendendo l’invito a 395 personalità. Tra i fortunati, spicca il nome di Robert Pattinson. L’ex Edward Cullen di Twilight, che ha appassionato milioni di fan grazie alla sua storia d’amore con Isabella “Bella” Swan (Kristen Stewart) nella celebre saga cinematografica, entrerà a far parte dell’organizzazione. Il comitato, che ogni anno si occupa di decidere le nomination e le vittorie, assisterà dunque alla presenza dell’interprete britannico. Oltre al nuovo Batman, inoltre, nell’Academy entreranno a far parte anche personalità del calibro di Emerald Fennell e Vanessa Kirby. La prima ha trionfato, nell’ultima edizione degli Oscar, per la Miglior Sceneggiatura Originale, ottenendo anche la candidatura per la Miglior Regia.

Robert Pattinson, da “ex vampiro” a membro dell’Academy

In vista degli Oscar 2022, Robert Pattinson ha ricevuto, insieme ad altre personalità, l’invito ad entrare a far parte dell’Academy of Motion Arts and Sciences. Nel visionare la lista, si può notare che i nuovi potenziali membri saranno per il 46% donne. Il 39% di coloro che potranno entrare a far parte dell’organizzazione, inoltre, è rappresentato da persone appartenenti a minoranze etniche. Inoltre, 53 dei probabili membri vengono da 49 nazioni diverse. Tra i 395 inviti mandati, ha suscitato grande attenzione anche quello diretto a Laverne Cox, apprezzata per Orange Is The New Black e nel cast di Una donna promettente.

Robert Pattinson ne ha percorsa di strada dalla piovosa Forks, la cittadina cornice della vicenda di Twilight. È stata proprio la pellicola del 2008 a lanciare la sua carriera e, al contempo, a rinvigorire di nuova linfa vitale la figura del vampiro. Il ‘demone della notte’, che nel cinema ha una lunga tradizione sin dagli albori – Nosferatu, diretto Friedrich Wilhelm Murnau, arrivò in sala nel 1922 – si è sempre più insinuato nell’immaginario collettivo. Nel corso dei decenni ha cambiato sembianze, assumendo un aspetto via via più seducente. E, a partire dal 2008, ha ripreso ad appassionare gli spettatori, facendo esplodere nuovamente il fenomeno.

Se sul grande schermo è arrivato Twilight, in televisione il successo è stato evidente grazie alla realizzazione di prodotti ad hoc quali le serie televisive True Blood e The Vampire Diaries. Seducenti, smaliziati, i vampiri continuano ad attrarre orde di appassionati. Di recente, infatti, è stata ufficializzata la realizzazione di una serie, basata su Intervista con vampiro. Si tratta del primo romanzo delle Cronache dei vampiri di Anne Rice, da cui è stato tratto l’omonimo film nel 1994 con Brad Pitt e Tom Cruise. Insomma, il fascino del ‘Principe della notte’ “ha attraversato gli oceani del tempo“, come avrebbe detto Gary Oldman nel Dracula di F. F. Coppola.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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