Troppo stress a lavoro: dal Giappone un metodo infallibile
In pochi passi sarà possibile trovare una nuova serenità
Il termine giapponese karoshi è divenuto piuttosto famoso anche in occidente negli ultimi anni. La traduzione letterale sarebbe morte da super lavoro, e purtroppo la popolazione nipponica ne è assoluta testimone. Fare di tutta l’erba un fascio è però sbagliato nella maggior parte dei casi. Questo anche e soprattutto perché il popolo giapponese è tra quelli più attivi nella ricerca di una vera e propria serenità, a maggior ragione se in ambito lavorativo. Lo stress va combattuto col pragmatismo e, dall’altra parte del mondo è divenuto famoso un metodo tanto semplice quanto efficace per migliorare la produttività in ufficio e non solo. Nonostante nell’ultimo anno e mezzo lo smart working abbia guadagnato terreno, non cambia assolutamente nulla a livello concettuale. Rimane sempre e comunque la necessità di trovare un certo tipo di stabilità, ossia il metodo indiscutibilmente più efficace per combattere lo stress.
Basta sapersi organizzare
Secondo il popolo giapponese, lo stress lavorativo si combatte con l’eliminazione di tutto ciò che è superfluo. Un tale discorso vale sia a livello pratico che, soprattutto sotto il profilo mentale. Il metodo delle cinque S racchiude in sé proprio tali concetti. Iniziamo con il Seiri, ossia l’atto di eliminare dalla scrivania lavorativa ogni oggetto superfluo ed in grado di creare distrazione. Una volta effettuata questa pulizia, arriva il momento del Seiton, ovvero dell’atto del riordinare. È bene infatti tenere ogni oggetto necessario allo svolgimento del lavoro a portata di mano. Mai dimenticare inoltre il concetto di Seiso, ovvero la pulizia della scrivania dove trascorriamo la maggior parte del nostro tempo.
Per combattere lo stress lavorativo è inoltre opportuno sistematizzare, ossia trovare una routine, delle strategie ripetitive capaci di alleggerire il carico mentale di ciò che facciamo ogni giorno. In Giappone definiscono ciò come Seiketsu. Infine il Shitsuke, ovvero il mantenimento della parola data agli altri e a se stessi: la volontà di mantenere una costanza, sia in ambito lavorativo che al di fuori di esso, è uno step fondamentale per vivere in maniera più serena e leggera.
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