È stata allestita ieri, 7 luglio, la camera ardente al Campidoglio per Raffella Carrà, nella sala della Protomoteca. Il feretro dell’artista, prima di giungervi, ha fatto tappa in alcuni dei luoghi simbolo della sua carriera. Dalle ore 18.00 di ieri, poi, la sala è aperta al pubblico. Sono accorsi in tanti: un continuo alternarsi di applausi e momenti di grande commozione. Ognuno, a modo proprio, le ha dedicato un pensiero lasciando fiori, lettere e fotografie.

Durante la serata di ieri anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, si è recata in Campidoglio per rendere omaggio a Raffaella Carrà. “[…] L’arrivo in Campidoglio è stato un momento di grande commozione – ha commentato la sindaca sulle proprie pagine social ufficiali – Per me, un privilegio essere oggi al fianco della famiglia. Raffaella, con il suo modo di essere, è entrata nei cuori e nelle case di tanti italiani, portando gioia e spensieratezza. Una donna elegantissima, straordinariamente talentuosa, che ricorderemo sempre così, con quel suo sorriso contagioso che abbiamo amato tutti“.

Raffaella Carrà, la camera ardente tra fiori, cuscini colorati e le sue canzoni più amate

Una camera ardente che rappresenta Raffella. Alle spalle del feretro scorrono le immagini delle sue sigle più famose, facendo sì che l’omaggio sia accompagnato da una colonna sonora che conforta le centinaia di avventori che hanno voluto renderle omaggio un’ultima volta. Accanto al feretro sono stati adagiati cuscini gialli – il suo colore preferito – fotografie e corone di fiori. Milly Carlucci al Tg1, durante la diretta del corteo che ha accompagnato il feretro in Campidoglio, ha riferito: “Era la donna del sorriso, il suo modo di fare spettacolo sempre teso a portare emozione. C’è stata da parte sua la sua grande versatilità nell’adattarsi a un mondo che cambia. Dalle grandi mise di Colabucci a Canzonissima, a Pronto Raffaella, con il quiz dei fagioli che ha appassionato l’Italia, fino alle interviste che a dimostrato di saper fare con grande mirabilia su Rai 3. Era un un personaggio a tutto tondo. Ho solo il rimpianto di non averla potuta avere come ballerina per una notte a Ballando con le stelle, poi l’avevamo cercata per il Cantante mascherato, ma non avevamo avuto risposta, evidentemente stava già male“.

Ricordiamo che la camera ardente allestita per Raffaella Carrà resterà aperta fino a mezzanotte e che le esequie si terranno domani, venerdì 9 luglio, alle ore 12. 00 presso la chiesa di Santa Maria in Ara Coeli, sempre su Piazza del Campidoglio.