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Chopard risplende al Festival del Cinema di Cannes: la storia della Palma D’Oro

La Maison di alta gioielleria illumina il red carpet della kermesse cinematografica d'oltralpe

Sono ben ventitré anni, precisamente dal lontano 1998, che Chopard forma una coppia scintillante con il Festival Internazionale del Cinema di Cannes di cui è partner ufficiale. Charlize Theron, Cate Blanchett, Sharon Stone, Penelope Cruz, Angelina Jolie e Julia Roberts, sono solo alcune delle celebrities che hanno indossato negli anni le sublimi e scintillanti creazioni durante la prestigiosa kermesse sulla Croisette. La Maison realizza nei propri laboratori la leggendaria Palma d’Oro, ma non solo. La Casa di haute joaillerie firma anche tutti i trofei da consegnare in occasione della cerimonia finale di premiazione ed abbellisce le star per il tradizionale rituale della “Montée des Marches” attraverso la magnifica collezione Red Carpet. L’azienda svizzera premia anche i talenti nascenti della cinematografia grazie al Trofeo Chopard e organizza ogni anno dei party da favola.

La Palma D’Oro Chopard e la grande passione per il cinema della Maison

La Palme d’or è il premio principale assegnato nel corso della manifestazione d’arte cinematografica del Festival di Cannes. Solo il miglior film in concorso vince la Palma d’Oro di Cannes. Questa prestigiosa onorificenza è stata introdotta nel 1955, prima del suo avvento il premio principale era chiamato Grand Prix du Festival International du Film ed era rappresentato da un’opera di un artista contemporaneo diverso ogni anno. Alla fine del 1954 la commissione organizzatrice del festival invitò diversi gioiellieri ad inviare un disegno di una palma come tributo allo stemma di Cannes.

Il disegno originale della famosa gioielliera Lucienne Lazon aveva l’estremità inferiore del gambo smussata e il basamento era una scultura in terracotta dell’artista Sébastien. La prima Palma d’Oro della storia del festival è stata assegnata nel 1955 da Delbert Mann per il suo film Marty, vita di un timido, e rimase il premio principale fino al 1964 quando il festival temporaneamente riprese a premiare il Grand Prix per problemi di copyright con la Palma.

Nel 1975 la Palma d’Oro è stata reintrodotta definitivamente e divenne nuovamente il simbolo del Festival di Cannes

Dal suo ritorno la Palma è stata ridisegnata più volte, fino ad arrivare al 1997 alla Palma d’Oro modernizzata da Caroline Scheufele, Direttore Creativo e Copresidente di Chopard. Desiderata da ogni regista del pianeta, ogni anno la Palma d’Oro realizzata da Chopard premia il miglior film proiettato al Festival del Cinema di Cannes. Dal 1998 ad oggi la Palma è il simbolo splendente della storia d’amore che unisce la Casa svizzera al più prestigioso festival cinematografico del mondo. Oltre alla Palma d’oro al miglior film e alla Palma più piccola al miglior cortometraggio, entrambe realizzate in oro etico certificato, i laboratori della Maison producono anche cristalli di rocca incisi con un ramo di palma per tutti gli altri riconoscimenti. Pertanto Chopard è l’artigiano di tutti i prestigiosi premi del Festival, catalizzatori di un turbinio di emozioni.

Chopard e la Palma D’Oro: la storia scintillante dell’ambito premio

Tutto cominciò nel 1997, quando Caroline Scheufele ebbe il piacere di conoscere Pierre Viot, l’allora Presidente del Festival del Cinema di Cannes. Mentre esaminava attentamente il trofeo esposto nell’ufficio di Viot, quest’ultimo la invitò a reinterpretarlo in una nuova versione. Caroline, grande appassionata di cinema, accettò con grande entusiasmo la nuova sfida. La creativa dedicò la sua sconfinata ispirazione e originalità ad uno dei premi più ambiti dell’industria cinematografica. L’anno successivo, alla cerimonia di chiusura del Festival di Cannes del 1998, comparì la nuova Palma d’Oro firmata Chopard e, da allora, la sua forma è rimasta invariata.

Una creazione unica di Haute Joaillerie: 118 grammi di oro giallo etico 18 carati, 5 artigiani e 40 ore di lavoro

Ideata nei laboratori della Maison nel 1998, la preziosa Palma D’Oro Chopard è un’autentica creazione di alta gioielleria. La Palma d’Oro, il cui motivo è un diretto riferimento allo stemma di Cannes, è ispirata alla leggenda di Saint Honorat, e alle palme che costeggiano la Croisette. La creazione è realizzata con 118 grammi di oro giallo etico 18 carati certificato “Fairmined”. Come accarezzate da una leggera brezza, le sue foglie delicate sembrano essere sospese nel tempo, mentre la base del ramo forma un piccolo cuore, omaggio di Caroline Scheufele a un simbolo caro alla Maison Chopard, il “gioielliere dal cuore grande”. Infine, la Palma d’Oro poggia su un delicato cuscino in cristallo di rocca che ricorda un diamante taglio smeraldo. Quest’ultimo dettaglio rende il trofeo davvero esclusivo, dato che in natura non esistono due cristalli di rocca identici. Per realizzare il premio più ambito del Festival occorrono ben cinque artigiani e non meno di quaranta ore di lavoro.

Il lusso sostenibile e responsabile firmato Chopard

Per molti anni Chopard ha dimostrato il proprio impegno in termini di responsabilità sociale, collocandola tra i suoi valori principali. Come membro del Responsible Jewellery Council svolge un importante ruolo nel definire gli standard ambientali, sociali ed etici. La Maison inoltre ha elaborato in collaborazione con Livia Firth, fondatrice di Eco-Age, un programma denominato “La strada verso il lusso sostenibile”, lanciato nel 2013. Nello stesso anno è nata anche la Collezione Green Carpet. La Maison si impegna pertanto a ordinare i materiali da fornitori che dichiarano apertamente il ricorso a pratiche responsabili sia a livello sociale che ambientale. La creazione di una Palma in Oro Chopard etico certificato “Fairmined” testimonia ulteriormente l’impegno della Casa per un lusso sostenibile e responsabile.

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Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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