Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis sono attualmente impegnate sul set di And Just Like That…, atteso revival di Sex and The City. La serie, che arriva a distanza di 17 anni dall’ultimo episodio, mostrerà le storiche interpreti indossare rispettivamente gli – iconici – abiti di Carrie Bradshaw, Miranda Hobbes e Charlotte York. Per le ragazze della Grande Mela sono passati gli anni ma, come mostrano le ultime foto trapelate in rete, questo non sembra essere un problema. Nella prima foto promozionale, in effetti, avevano già dato un’anticipazione circa il look che ci saremmo dovuti aspettare. Tra qualche ‘filo argentato’ che impreziosisce la chioma delle protagoniste e qualche segno del tempo che fatto il suo corso, le dive di Manhattan si mostrano agli spettatori senza filtri. Ma, in parte, tradendo gli intenti alla base. Ecco perché.

And Just Like That… è un Sex and The City più maturo: sarà qualcosa di (troppo) diverso?

Che Sex and The City sia stata una delle serie più incisive del piccolo schermo è un dato di fatto. Ha aiutato a sdoganare alcuni tabù inerenti alla sessualità, vissuta dal punto di vista femminile, offrendosi come modello di liberazione ed emancipazione. Tuttavia, la sua grandezza risiede forse e soprattutto nella sua leggerezza. Il tono ironico, una costante delle sei stagioni (in onda dal 1998 al 2004) è stato il fil rouge che ha permesso sì una riflessione sul divario di genere, ma sempre ammiccando l’occhio al glam, senza prendersi troppo sul serio. Un rischio in cui, stando alle foto trapelate in rete, And Just Like That… potrebbe effettivamente incappare.

Quella leggerezza di fondo potrebbe infatti lasciare spazio ad un body positivity che, se non trattato con le giuste misure, potrebbe avere il gusto di una retorica alquanto stantia. Se infatti in molti hanno gioito nel vedere una Carrie Bradshaw abbracciare la propria bellezza “baciata dal tempo“, chi ha seguito la serie sin dagli albori sa che la protagonista di Sex and The City non avrebbe mai rinunciato alla tinta. D’altronde stiamo parlando della stessa donna che ha rischiato lo sfratto per un paio di troppo di Manolo Blahnik! Sicuramente non si può sentenziare, non prima di aver visto le dieci puntate del revival. L’ultima parola spetta dunque a Darren Starr, storico ideatore della serie.

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