Nel giorno dell’ottantesimo compleanno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il pensiero corre al nostro Capo dello Stato che omaggia, da solo, il Milite Ignoto il 25 aprile del 2020. In pieno primo lockdown da Covid-19. Non era trascorso neppure un mese da quel 28 marzo in cui ‘l’altro capo di stato’, che condivide con lui il cielo di Roma, aveva attraversato, sempre da solo, una piazza San Pietro deserta.
La potenza e la carica emotiva della prima carica della Repubblica, che con la mascherina, compiva la visita all’Altare della Patria per la Festa della Liberazione, sono impressi nella memoria di tutti noi. Sono gesti che ci hanno fatto sentire meno soli. Come l’umanità di quel “neanche io vado dal barbiere“, rivolto ad uno dei consiglieri più stretti, che ha conquistato tutti gli italiani e spopolato sui social network.

Sergio Mattarella è il 12esimo Presidente della Repubblica Italiana. E’ in carica dal 3 febbraio del 2015. Solo tre giorni prima, il 31 gennaio, è stato eletto al quarto scrutinio con 665 voti. Da Capo dello Stato ha finora conferito l’incarico a tre presidenti del Consiglio dei ministri: Paolo Gentiloni (2016-2018), Giuseppe Conte (2018-2021) e Mario Draghi (dal 2021). Ha nominato una senatrice a vita, Liliana Segre.
Palermitano, primo siciliano al Quirinale, 3 figli – Laura, Bernardo e Francesco – e numerosi nipoti. Suo padre Bernardo fu cinque volte ministro sempre per la DC negli anni ’50-’60.
Il prossimo 3 agosto prenderà il via il suo semestre bianco: quel periodo in cui non sarà più possibile sciogliere le Camere (come prevede l’art.88 secondo comma della Costituzione) e che porterà nel febbraio 2022 alla rielezione del suo successore, a meno di un secondo mandato.

La formazione e la professione forense

Laureato cum laude in Giurisprudenza nel 1964 all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi su “La funzione di indirizzo politico”, è iscritto nell’albo degli avvocati del Foro di Palermo fin dal 1967. La sua attività scientifica e le sue pubblicazioni hanno riguardato prevalentemente argomenti di diritto costituzionale o temi legati alla sua attività parlamentare e di governo. Sergio Mattarella è stato docente di diritto parlamentare presso la Facoltà di giurisprudenza della sua città natale fino al 1983, anno in cui entra per la prima volta in Parlamento con l’elezione alla Camera dei Deputati.

Il percorso politico di Sergio Mattarella

Da sempre impegnato nell’area cattolico-sociale, è eletto deputato per la prima volta nella Democrazia Cristiana (di cui fu vicesegretario) come detto nel 1983. Sceglie ancora una volta, come per esercitare la professione forense, la sua Sicilia – circoscrizione  occidentale – e viene rieletto continuativamente fino al 2008, per sette legislature con il Partito Popolare ItalianoLa Margherita e il Partito Democratico.
Ha fatto parte della Commissione Affari costituzionali,  Affari esteri e del Comitato per la Legislazione, di cui è stato anche Presidente. E’ stato componente e Vice Presidente della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali dell’XI legislatura; della Commissione bicamerale per le Riforme istituzionali della XIII legislatura; della Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo e le stragi e della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. Nella XV legislatura infine è stato Presidente della Commissione Giurisdizionale della Camera dei Deputati.

Dagli incarichi ministeriali agli organi di governo giuridici

Più volte ministro: dei Rapporti con il Parlamento (1987-89); della Pubblica Istruzione (1989-90), della Difesa (1999-2001). Dall’ottobre 1998 infine è stato Vice Presidente del Consiglio dei Ministri.
Nelle elezioni politiche del 2008 non si è ricandidato e ha concluso la sua attività politica. L’anno successivo arriva l’elezione dal Parlamento come componente del Consiglio di presidenza della Giustizia amministrativa, di cui è stato Vice Presidente. Il 5 ottobre 2011 è stato eletto Giudice Costituzionale dal Parlamento ed è entrato a far parte della Corte Costituzionale con il giuramento dell’11 ottobre 2011.

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