The Prince, Orlando Bloom doppia il principe Harry nel cartone animato sulla Royal Family
L'attore che darà la voce al secondo genito di Lady D ha un ottimo rapporto con i Sussex, di cui è anche vicino di casa
In uscita uno show televisivo di HBO Max, ispirato ai post su Instagram di Janetti sulla Famiglia Reale. La parodia della vita da royal è stata presentata in anteprima giovedì. Nel video gli spettatori possono vedere il principe George (doppiato da Janetti), la principessa Charlotte (Sophie Turner) e il resto famiglia. In altre immagini, invece, si intravedono il principe Harry doppiato dall’amico Orlando Bloom, e Meghan Markle (con la voce Condola Rashad) nella loro vita a Los Angeles.
Orlando Bloom è la voce del principe Harry in un nuovo show
Sta già facendo discutere The Prince, il nuovo show di HBO Max che fa una parodia della Famiglia Reale. Nelle prime immagini video rilasciate dalla casa produttrice si vedono i Sussex alle prese con la ricerca di un nuovo appartamento a Los Angeles. La voce che doppia il principe Harry è quella di Orlando Bloom, suo amico e vicino di casa da qualche mese. Nella scena, infatti, si vede Harry che esclama: “Questo potrebbe essere il palazzo più piccolo in cui sia mai stato” mentre la moglie risponde: “Beh, è un appartamento!”. The Prince – questo è il nome della serie animata – non ha avuto il consenso della Famiglia Reale, ma si vocifera che non ci sia nessun rancore da parte dei Sussex.
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La dura parodia del principe George
A scatenare qualche polemica, però, è stata la parodia del piccolo principe George. Il primogenito dei Cambridge, doppiato da Janetti, appare in una caricatura considerata “crudele” da parte di molti utenti. Anche parte della stampa inglese si è schierata contro la rappresentazione del bambino, descritto come un “despota prepotente e viziato”. The Prince, che appare come una serie animata in stile I Griffin, ritrae il futuro re descrivendolo come ingiusto e tirannico, mentre si scaglia contro la regina Elisabetta. Una rappresentazione che alcuni hanno additato come “cattiva e ingiusta” nei confronti di un bambino di soli 8 anni.
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