Che il duca e la duchessa di Cambridge siano due sportivi non vi è ombra di dubbio. Lo hanno dimostrato nelle ultime settimane presenziando ai molti eventi in terra inglese. Non sono volati ai Giochi di Tokio per le restrizioni dovute al Covid.
Amano praticare sport e lo considerano importante per i loro figli: Tutti abbiamo visto il principino George e la sua passione per il calcio.
Anche da questo nasce l’elogio del principe William e di Kate Middleton, in queste ore affidato ai loro account social ufficiali. La dedica è al Team GB per “aver mostrato forza, passione e determinazione” durante “circostanze difficili“. Qui il chiaro riferimento è al Coronavirus, sia all’Olimpiade, che in generale in questo momento dove si assiste ad una recrudescenza della pandemia nel mondo.

Il post del duca e della duchessa di Cambridge

Per il post dal loro account, che trovate in fondo all’articolo, la coppia reale ha scelto gli scatti del nuotatore Adam Peaty e del tuffatore Tom Daley, entrambi campioni olimpici. “È fantastico vedere così tanti atleti partecipare e salire sul podio che hanno ricevuto supporto dal Team SportsAid ad un certo punto della loro carriera, con 242 dei 398 atleti del Team GB precedentemente supportati dall’ente benefico.”- recita il post.

L’elogio quindi è ai vincitori e ai medagliati, ma contiene anche un rimando a SportsAid, l’ente che aiuta i giovani sportivi britannici che aspirano a diventare campioni olimpici, paraolimpici, in tutto il Commonwealth. “Svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare i giovani atleti a superare gli ostacoli finanziari che devono affrontare nel tentativo di diventare la prossima generazione di olimpionici, paralimpici e campioni del mondo“.

Kate patrona di SportsAid dal 2013

Torna anche il tema del ruolo pubblico del duca e della duchessa di Cambridge incentrato sulla rappresentanza e sulle “good causes“. Lo sport appare avere un ruolo centrale.  SportsAid sostiene oltre 1.000 atleti ogni anno, la stragrande maggioranza di età compresa tra 12 e 18 anni, contribuendo finanziariamente ai costi di allenamento e competizione.
Organizza sessioni sia per gli atleti che per i loro familiari. Kate Middleton ne è diventata la patrona nel 2013 e ha incontrato negli anni molti giovani atleti aiutati dall’organizzazione benefica, oltre ad olimpionici e paralimpici supportati dall’organizzazione.

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