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Papa Francesco: trovata una busta con tre proiettili indirizzata al Pontefice

Il Santo Padre riceve una minaccia contenuta in una missiva indirizzata a lui personalmente

Busta con tre proiettili indirizzata a Papa Francesco. Il plico è stato trovato dagli addetti delle Poste al Centro di Smistamento di Peschiera Borromeo, nel Milanese. Secondo quanto si apprende, la missiva sarebbe arrivata dalla Francia ed è stata immediatamente sequestrata dai Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese (Milano); da stamani, 9 agosto, le indagini sono a carico del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Milano.

I Carabinieri hanno ricevuto l’allerta nella notte dell’8 agosto scorso e adesso la busta si trova al vaglio della Sezione Rilievi dell’Arma. Dalle prime informazioni si apprende che la missiva conteneva tre proiettili a pallini di tipo Flobert, calibro 9 millimetri; era scritta a penna e indirizzata a: Il Papa – Città del Vaticano – piazza S.Pietro in Roma. La vicenda si delinea, fino a questo momento, come una minaccia concreta verso il Pontefice che mette in allerta tutto il Vaticano.

Il Papa ottiene il Green Pass

Il Papa dà il suo personale consenso alla scienza e aderisce concretamente alla campagna vaccinale per combattere la diffusione del Coronavirus ottenendo il suo Green Pass. L’intenzione del Pontefice della Chiesa Cattolica, di appoggiare totalmente ogni progresso atto a combattere la pandemia mondiale, si è mostrata sin dall’inizio. Papa Francesco, in diverse occasioni, ha voluto comunicare il suo pensiero ai fedeli e a chiunque desiderasse ascoltare il suo parere, offrendo la sua approvazione nei confronti del vaccino anti-covid.

Io credo che eticamente tutti debbano prendere il vaccino, è un’opzione etica, perché tu ti giochi la salute, la vita, ma ti giochi anche la vita di altri” queste le parole riportate da AGI e pronunciate da Papa Francesco a gennaio, proprio all’apertura della campagna vaccinale per contrastare il Coronavirus.

L’appoggio alla campagna vaccinale

Sin dall’inizio del 2021 il Pontefice ha fornito il suo appoggio ad ogni forma di contrasto alla diffusione del Coronavirus. In un’intervista dello scorso gennaio, come riportato da AGI, Papa Francesco aveva dichiarato: “Non so perché qualcuno dice: ‘no, il vaccino è pericoloso’, ma se te lo presentano i medici come una cosa che può andare bene, che non ha dei pericoli speciali, perché non prenderlo?“.

Un appoggio ai vaccini ma anche una richiesta esplicita alle autorità di rendere le vaccinazioni accessibili a tutti; per ribadire tale pensiero, Papa Francesco aveva espresso chiaramente durante la Messa della Notte di Natale: “Chiedo a tutti: ai responsabili degli Stati, alle imprese, agli organismi internazionali, di promuovere la cooperazione e non la concorrenza, e di cercare una soluzione per tutti. Vaccini per tutti, specialmente per i più vulnerabili e bisognosi di tutte le regioni del Pianeta“.

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Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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