Sulla carta, il progetto crea già un misto di sconcerto, eppure sembra ormai certo: Abel Ferrara dirigerà un film su Padre Pio. Il regista statunitense, che molto spesso ha inserito la religione nei propri film, indagando il rapporto complesso con la fede, ha scelto come protagonista Shia LaBeouf. A confermarlo è stato lo stesso autore, che ha confermato la notizia all’agenzia ANSA in occasione del suo arrivo al Locarno Film Festival.
Abel Ferrara a 70 anni è pronto a sconvolgere (ancora): dirigerà un film su Padre Pio
Abel Ferrara, Shia LaBeouf e Padre Pio: tre “ingredienti” per creare, potenzialmente, uno dei film più discussi degli ultimi anni. Da un lato, infatti, il regista che ha fondato la propria fama su soggetti ritenuti scabrosi, in un turbinio che mescola violenza, vendetta, sesso e religione (L’angelo della vendetta e Il cattivo tenente). A ciò si aggiunge anche la scelta dell’interprete principale: Shia LaBeouf. Dopo essersi fatto notare con la saga di Transformers, ha intrapreso una carriera che lo ha portato a prestare il volto a progetti “scomodi”, tra cui Nymphomaniac di Lars Von Trier. A ciò si aggiungono anche le voci inerenti al suo conto, non proprio lusinghiere. Dai rapporti tesi sul set alla controversia legata alla rottura, tutt’altro che pacifica, con la sua ex FKA Twigs, che ha lanciato contro di lui gravi accuse.
In occasione dell’anteprima mondiale di Zeros and ones, al Locarno Film Festival, Abel Ferrara ha sganciato la bomba, lanciando importanti anticipazioni sul progetto. “Il mio prossimo film sarà su Padre Pio.” – ha riportato ANSA, proseguendo – “Mi concentrerò su quando a San Giovanni Rotondo, ci fu un massacro (nel 1920, ndr), quando lui era un giovane monaco, un periodo nel quale apparvero per la prima volta le sue stimmate. Ad interpretarlo sarà Shia LaBeouf“. Stando a quanto trapelato, inoltre, le riprese dovrebbero avere luogo in Puglia a partire dal prossimo ottobre e, in base a quanto riportato da Variety, potrebbe essere coinvolto anche Willem Dafoe. Il film aveva già cominciato a prendere forma, nella mente del regista, quattro anni fa con un altro protagonista. All’epoca, infatti, Abel Ferrara aveva pensato a Luca Marinelli, tuttavia ora avrebbe cambiato idea.
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