Ponte Morandi, Oggi il terzo anniversario: il ricordo delle 43 vittime
Draghi: "Impegno del Governo perché non accadano più eventi così tragici e dolorosi"
Nella Radura della Memoria su un maxischermo passano i nomi delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi, avvenuto alle 11:36 del 14 agosto 2018. Ci sono tre corone di rose bianche e rosse – una l’ha inviata il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la seconda il Governo mentre la terza è dei familiari delle vittime. Alla commemorazione sono presenti i ministri Cartabia e Giovannini, monsignor Tasca arcivescovo di Genova e l’imam Salah Hussein; il governatore della Liguria Toti e il sindaco di Genova Bucci, oltre alle più alte cariche civili e militari della Regione.
Le parole di Draghi, Cartabia sulla tragedia del Ponte Morandi
“Non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria, che farà il suo corso. Sono anche consapevole che qualsiasi messaggio non può riportare in vita i vostri cari, né cancellare il vostro dolore e quello di tutta la città. Voglio però riaffermare l’impegno del Governo affinché non si verifichino mai più eventi così tragici e dolorosi“, ha dichiarato il premier Mario Draghi nel suo messaggio di cordoglio alle vittime a 3 anni dal crollo del Ponte Morandi: “A Genova, lo Stato ha tradito la fiducia che i cittadini ripongono nei confronti delle istituzioni. Con il Ponte Morandi sono crollate le fondamenta del vivere civile, che è alla base della nostra comunità. La realizzazione del Viadotto San Giorgio è un primo passo verso il ripristino di questo legame“.
“Non c’è mai stato rischio di prescrizione per il processo sul ponte Morandi e per tutti gli altri gravi disastri, i processi debbono essere portati a termine” – ha dichiarato la ministra della Giustizia Marta Cartabia. La vicenza giudiziaria ha visto la richiesta della procura di Genova di rinvio a giudizio per 59 persone. Tra le quali gli ex vertici di Aspi e della ex controllata Spea incaricata delle manutenzioni, e le società stesse. Le accuse vanno dal crollo doloso, all’attentato alla sicurezza dei trasporti, passando per omicidio stradale e colposo plurimo. A cui aggiungere i reati di falso, omissione d’atti d’ufficio e rimozione dolosa di dispositivi per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
“La costruzione del ponte San Giorgio ha dimostrato la capacità di Genova di reagire” – ha detto il ministro per le infrastrutture Giovannini che ha parlato dei lavori futuri – “La nuova stagione di investimenti che si sta aprendo sarà diretta anche all’adeguamento delle infrastrutture esistenti per cui chiedo ai tanti parlamentari che sono presenti qui oggi di sostenere il nostro impegno con le votazioni per le assegnazioni dei fondi“.
Ponte Morandi: il minuto di silenzio nel momento del crollo
Scocca alle 11:36 precise il minuto di raccoglimento; esattamente quando ha ceduto il ponte Morandi il 14 agosto di tre anni fa. Nello stesso momento hanno suonato le campane delle chiese cittadine e le sirene delle navi in porto. La passerella sul torrente Polcevera da ieri sera si chiama “14 agosto 2018, in memoria delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi: 43 rintocchi di una campana tibetana ne hanno sancito il battesimo insieme al lancio di rose bianche nel greto del torrente da parte degli sfollati e di altri cittadini, come avviene il 14 di ogni mese.
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