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“È stata la mano di Dio”: il primo trailer della Napoli vista da Paolo Sorrentino

Il film sarà presentato in Concorso alla 78a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia

Ma è mai possibile che questa città non ti fa venire in mente niente da raccontare?” – in questa frase, enunciata in un dialetto così sfacciatamente partenopeo, è racchiusa tutta la magia di Napoli. E tutte le suggestioni di Paolo Sorrentino, così attaccato alla terra natia, alla sua energia ancestrale, che ha voluto raccontarla in quello che potrebbe essere il suo film più personale. È stata la mano di Dio è ricordo della giovinezza, ma anche il compimento di un percorso che il regista Premio Oscar ha voluto condividere con il proprio pubblico.

Nelle ultime ore è stato diffuso il primo trailer del film, che approderà in Concorso alla 78a edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il Vesuvio che erutta, la magia della sala e il tumulto interiore, il tutto condito dalle musiche di Lele Marchitelli (che già aveva curato la colonna sonora de La grande bellezza e Loro). È Sorrentino all’ennesima potenza che scalpita per raccontarsi, regalandoci la “sua” Napoli.

Il trailer di È stata la mano di Dio e la forza magnetica di Napoli

Nelle scorse ore è stata pubblicata la prima clip promozionale del film tra i più attesi della prossima stagione cinematografica. È stata la mano di Dio segna, infatti, il ritorno di Paolo Sorrentino sul grande schermo, a distanza di tre anni da Loro. Per farlo, il regista partenopeo ha scelto, dopo oltre vent’anni da L’amore non ha confini – cortometraggio di esordio del 1998 – di ‘rimanere in casa’. L’autore, Premio Oscar nel 2014 per La grande bellezza, ha raccontato per la prima volta la sua Napoli, in una storia tumultuosa ambientata negli anni Ottanta, il periodo della sua giovinezza e delle inquietudini per antonomasia.

La storia ruota attorno al personaggio di Fabietto Schisa (Filippo Scotti), diciassettenne, la cui vita è segnata improvvisamente da due avvenimenti. In quegli anni il capoluogo campano assiste all’arrivo di Diego Armando Maradona. Ma il giovane si ritroverà a dover fare i conti anche con un a tragedia inattesa. Sport, amore, cinema, famiglia: motivi ricorrenti nella filmografia di Paolo Sorrentino. Nel cast vedremo Toni Servillo, attore feticcio di Sorrentino, Teresa Saponangelo, Marlon Joubert, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Biagio Manna, Ciro Capano, Enzo Decaro, Lino Musella, Sofya Gershevich. E’ prodotto dallo stesso regista e Lorenzo Mieli per The Apartment, del gruppo Fremantle. Il film uscirà nelle sale italiane il prossimo 24 novembre, mentre approderà su Netflix a partire dal 15 dicembre.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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