Valentino Rossi e la VR46, la holding Tanal conferma il sodalizio con il team
Il Principe saudita Abdulaziz bin Abdullah Al Saud rivela che finanzierà per 5 stagioni la squadra del motociclista
Valentino Rossi ha annunciato di recente il suo addio alle corse, ma non ha mai parlato di un addio definitivo al mondo delle moto e al MotoGP. VR46 Accademy è la prova tangibile del fatto che il ‘Dottore’ non intende abbandonare il luogo nel quale si è formato, è cresciuto ed è maturato, divenendo la leggenda vivente di oggi; cambia solo la prospettiva. La VR46 Academy è nata nel 2013 con l’obiettivo di formare giovani e nuovi talenti adatti al MotoGP, facendo prima esperienza nelle classi minori. Il progetto è stato realizzato da Rossi e da alcune persone vicine a lui, Alessio “Uccio” Salucci e Alberto Tebaldi, ideatore anche della scuderia Sky Racing Team VR46.
Per un grande progetto come VR46 di Valentino Rossi si è sempre parlato di uno sponsor che fosse altrettanto grande. Oggi sembrerebbero essere arrivate alcune conferme. Il sodalizio tra VR46 e Tanal Entertainment Sport e Media punta verso la sua concreta realizzazione. Ad annunciarlo il proprietario della holding, il Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud che, in una conference call, per pochi rappresentati della stampa italiana (tra cui Il Sole 24) ha fornito alcune informazioni sulla futura joint venture.
Il sodalizio tra Valentino Rossi e Abdulaziz bin Abdullah Al Saud
“Il finanziamento per il team sarà di 18 milioni di dollari a stagione per 5 anni e già la prossima settimana procederemo con il pagamento”; così il Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud, finanziatore del team MotoGP di Valentino Rossi, ha voluto chiarire nella conference call. Dopo l’annuncio dell’accordo e di Aramco come sponsor di VR46 erano sorti alcuni dubbi; la società petrolifera, infatti, aveva negato (anche se non ufficialmente) il coinvolgimento nel progetto. “Abbiamo un accordo con Valentino Rossi e la VR46, ma sono sorti dei problemi perché l’abbiamo annunciato troppo presto”; spiega ancora il proprietario di Tanal holding, secondo quanto si legge su La Stampa.
“Per legge questi progetti-prosegue il membro reale della famiglia saudita- devono essere annunciati prima a livello nazionale e poi a quello internazionale. Stiamo finalizzando in questi giorni gli ultimi particolari con i quattro Ministri coinvolti: dello Sport, della Finanza, della Finanza Internazionale e dei Media”. Per attendere le conferme ufficiali, tuttavia, bisognerà attendere il prossimo mercoledì 25 agosto, data nella quale è prevista una conferenza ufficiale del Governo.
I particolari dell’accordo
Il Principe Abdulaziz bin Abdullah Al Saud ha rivelato che il contratto tra la Tanal holding e la VR46 di Valentino Rossi è già stato firmato. 18 milioni di dollari l’anno solo in MotoGP, ma il progetto si prospetta essere molto più ampio. I finanziamenti, infatti, dovrebbero comprendere anche un parco a tema sui motori legato alla VR46 in Arabia Saudita, la realizzazione di una fabbrica per la costruzione di auto e moto; altri investimenti in Italia, con l’acquisizione di aziende legate all’automotive e un autodromo.
“Abbiamo molti progetti diversi fra loro e in alcuni sarà coinvolto anche Valentino e vogliamo avere anche un Gran Premio MotoGP in Arabia Saudita”, ha detto in conference call il reale saudita. Infine, commentando il ritiro di Valentino Rossi dal MotoGP, il Principe ha rivelato: “Tutti vogliono che Valentino rimanga al top, ma non possiamo spingerlo a farlo. A me sarebbe piaciuto se avesse continuato in MotoGP, ma potrà comunque partecipare ad altre gare, in auto, in Europa e in Arabia. Avremo tante cose di cui parlare, Valentino è una figura molto importante per noi”.
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