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Paralimpiadi: Bebe Vio è ancora oro nel suo fioretto. Commossa svela: “Ho rischiato di morire ad aprile”

Due medaglie nel triathlon e ancora due nel nuoto. Gli Azzurri continuano a macinare vittorie salendo a 18 podi

Ancora un fioretto d’oro per la campionessa paralimpica uscente Beatrice Vio. Bebe bissa il successo di Rio 2016 in questa edizione con la partenza sprint e una media superiore a 4 medaglie al giorno. Oggi sono saliti sul podio vincendo l’argento Anna Barbaro con la sua guida Charlotte Bonin nella PTVI femminile e Xenia Palazzo nei 200 misti (nuoto); medaglie di bronzo per il già medagliato a Tokio 2020 Stefano Raimondi nei 100 stile e Veronica Yoko Plebani nella categoria PTS2.
Il medagliere ad oggi ci vede con 18 podi: 5 ori, 7 argenti e 6 bronzi.

Il fioretto d’oro di Bebe e la grande paura di aprile

Bebe Vio in finale ha battuto in finale, come in brasile cinque anni fa, la cinese Jingjing Zhou. Il punteggio finale è stato 15 stoccate a 9 per la portacolori azzurra. Incontenibile nella gioia in pedana come dimostra la foto che ha scelto per il suo account.

 

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Poi commossa raggiunge i tifosi sugli spalti. A festeggiarla Valentina Vezzali, ex campionessa della scherma mondiale, come lei portabandiera, e attuale sottosegretario allo Sport. Che ha sottolineato come Bebe Vio abbia riportato l’oro alla scherma italiana.

Festeggiamenti Oro Bebe Vio

Dopo la premiazione, Bebe ha svelato forse anche le ragioni della rinuncia alla gara della sciabola: “Lo scorso 4 aprile mi sono dovuta operare e sembrava che questa Paralimpiade non dovesse esserci, abbiamo preparato tutto in due mesi, non so come cavolo abbiano fatto. Non ci credevo di arrivare fin qui, perché ho avuto un’infezione da stafilococco che è andata molto peggio del dovuto e la prima diagnosi era amputazione entro due settimane. Ho rischiato di morire – ha spiegato commossa la campionessa che non ha nascosto la sua felicità – “Sono felice … L’ortopedico ha fatto un miracolo, si chiama anche Accetta tra l’altro! E’ stato bravissimo, tutto lo staff lo è stato. Questa medaglia assolutamente non è mia, è tutta loro“.

Il triathlon azzurro porta due medaglie

Vince il bronzo nel triathlon (categoria PTS2) Veronica Yoko Plebani, atleta capace di disputare i Giochi invernali nel 2014 nel parasnowboard e quelle estive di Rio 2016 nella paracanoa. Conquista l’argento invece Anna Barbaro con la sua guida Charlotte Bonin, siamo sempre nella stessa disciplina ma cambia la categoria, PTVI femminile.

Non si fermano le vittorie in vasca

Anche da nuoto arrivano un argento e un bronzo. Xenia Palazzo tocca al secondo posto nei 200 misti categoria SM8, mentre Stefano Raimondigià medaglia d’oro nei 100 rana, conquista il bronzo nei 100 stile libero categoria S10 nuotando in 51’45”.

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Ettore Mastai

Redazione interna - Esteri, Economia, Arte, Sport

Giornalista professionista specializzato in politica estera ed economia. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi sulla rivoluzione Khomeinista. Negli anni dell'università ha coltivato la sua passione per la scrittura sportiva e per i temi del gambling. Per l'agenzia di stampa nazionale AGV News-Il Velino ha curato la sezione di Giochi e Scommesse e di Ippica e dintorni. Spesso si è occupato anche di politica nazionale in relazione ai suoi campi di azione giornalistica.

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