Venezia78: Giorgio Armani e la passione per il cinema, un amore che nasce da lontano
Lo stilista rinnova la partnership al Lido vestendo le celebrities e con la linea Armani Beauty
Re Giorgio non ha mai nascosto il suo amore per la settima arte. Il legame tra Giorgio Armani e il mondo del cinema è una passione che ha radici profonde. Lo stilista raggiunge la popolarità cinematografica vestendo Richard Gere nel 1980 nel film American Gigolo. Da quel momento in poi la carriera di Armani decolla a livello mondiale, a tal punto che il Time gli dedica due anni dopo la copertina. I vestiti del creativo milanese sono stati scelti da diversi interpreti hollywoodiani in oltre duecento pellicole.
“Mi sono spesso chiesto cosa sarebbe stata la mia vita senza il cinema. Non sarei stato l’uomo e lo stilista che sono oggi”- ha dichiarato Armani a La Repubblica-: “Il cinema per me è una passione, un rito, una miniera di idee”. Non a caso il designer rinnova per il quarto anno consecutivo la partnership della sua linea Armani Beauty con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Giorgio Armani e il cinema: le creazioni di King George più emblematiche
Oltre al famoso American Gigolo del 1980, pellicola in cui Armani ha creato un intero guardaroba per Richard Gere, lo stilista ha intriso di eleganza anche Gli intoccabili, Gattaca, Stealing Beauty, Shaft. Ma anche la serie Batman, The Tuxedo, De-Lovely, Fair Game, The Social Network, Mission Impossible: Ghost Protocol, Hanna, A Most Violent Year, Phenomena, Batman – Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno. Nel 2013 legame tra Giorgio Armani e il cinema si consolida con la creazione degli abiti per Leonardo Di Caprio in The Wolf of Wall Street. Nel 2015 veste Jessica Chastain nel film 1981: Indagine a New York.
Non è affatto un caso che al Corriere della Sera Giorgio Armani abbia dichiarato che se avesse avuto trent’anni di meno avrebbe fatto il regista. “E’ una professione che mi ha sempre sedotto, e che a volte m’immagino di esercitare preparando le mie sfilate. Suggerire un mondo e un ambiente, è creatività totale”.
Il documentario prodotto da Giorgio Armani
Nel 1999 Armani ha prodotto il famoso documentario di Martin Scorsese sul cinema italiano Il mio viaggio in Italia. Armani è sempre stato uno dei brand più amati ad Hollywood, non solo per i costumi. Le attrici Nicole Kidman e Katie Holmes, entrambe ex mogli dell’attore Tom Cruise, sono tra le più note celebrità ad avere scelto lo stilista italiano per il loro matrimonio.
Al Festival di Venezia Armani Beauty lancia un nuovo premio
Il profondo legame tra Giorgio Armani e il cinema si evince anche dal fatto che sul red carpet del Festival di Venezia il designer veste numerosi attrici della kermesse. La madrina di Venezia78, Serena Rossi, per la giornata di apertura, ha sfoggiato una creazione in corallo firmata Armani Privè. La linea Armani Beauty è official beauty sponsor della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. L’azienda fornirà il servizio di Make-Up ufficiale agli ospiti della Mostra tra cui i personaggi che sfileranno sul red carpet.
Il marchio celebra il suo nuovo rossetto a lunga tenuta, Lip Power
Quest’anno Armani beauty rafforza anche il suo rapporto con la Biennale Cinema con l’introduzione di un nuovo premio: Il Premio del Pubblico – Armani beauty, Orizzonti Extra. Orizzonti Extra è un’estensione della sezione competitiva incentrata sulle nuove tendenze nel mondo del cinema. Il premio celebrerà il miglior film della nuova sezione votato da una giuria di spettatori.
Armani Beauty promuove la cultura
La generosità di Re Giorgio è cosa nota a tutti. Giorgio Armani oltre ad avere un forte legame con il cinema sostiene da sempre anche progetti culturali di altissimo profilo. Per contribuire ulteriormente alla cultura, all’educazione e sostenere le future generazioni della città di Venezia, e per promuovere la bellezza e il mondo delle arti, Armani beauty rinnova il suo supporto al restauro della Gipsoteca dell’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La bellissima raccolta di gessi ottocenteschi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia sarà restaurata e collocata in una gipsoteca dedicata, nella sede dell’Ex Ospedale degli Incurabili. Ciò sarà possibile proprio grazie alla generosa donazione di Armani Beauty, con il supporto del Presidente dell’Accademia, Fabio Moretti. L’incontro tra Armani Beauty e il mondo dell’alta formazione artistica nasce dalla volontà di contribuire alla salvaguardia del bello e del patrimonio della storica Accademia. Tra gli scopi c’è anche quello di dare ulteriori opportunità formative ai giovani studenti che saranno coinvolti in diverso modo nel progetto.
Armani beauty: semplicità, eleganza naturale e autenticità
Da oltre venti anni, Armani beauty offre un make-up dalla texture meravigliosa. I prodotti di skincare sono formulati secondo i criteri scientifici più avanzati e fragranze create con gli ingredienti più rari. Ispirata dalle persone reali e dalle loro esigenze, la linea di make-up è creata per rivelare piuttosto che celare la bellezza naturale. La linea è rinomata per i numerosi prodotti iconici. Tra questi: i fondotinta Power Fabric e Luminous Silk, così come la gamma di Neo Nude, il mascara Eyes to Kill. Irrinunciabili sono anche l’ombretto Eye Tint, i rossetti Lip Maestro e Rouge d’Armani, così come l’ultimo Lip Power.
La linea per la cura della pelle comprende la linea Crema Nera anti-age
Del marchio fanno parte anche le collezioni di fragranze maschili e femminili. Tra queste le iconiche Acqua Di Giò, Code, Sì, My Way, oltre alla gamma di fragranze haute couture Armani Privé. Tante sono le celebrities che hanno scelto la linea come Cate Blanchett, Ryan Reynolds, Jackson Yee. Ma anche Zhong Chuxi, Nicholas Hoult, Adria Arjona, Alice Pagani e Greta Ferro, con cui Armani beauty celebra il cinema. A queste si aggiungono i volti di Barbara Palvin, Madisin Rian e Aleksandar Rusić che incarnano la suprema visione della bellezza del marchio.
LEGGI ANCHE: Venezia 78 tutti i gioielli indossati dalla madrina Serena Rossi