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Paralimpiadi: storica tripletta azzurra nei 100 donne. Argento per l’arco a squadre miste

Un podio tutto italiano con record del mondo. 69 i podi conquistati a Tokio: un'edizione sempre più da record

Tra le meraviglie di questo 2021 sportivo entra un’impresa commovente che inorgoglisce: il podio tutto italiano di tre furie scatenate in queste Paralimpiadi giapponesi. Siamo nei 100 metri femminili (categoria T63 atleti che competono con protesi a un arto): loro sono la campionessa olimpica Ambra Sabatini, la medaglia d’argento di Martina Caironi e il bronzo di Monica Graziana Contrafatto. Ciliegina sulla torta il record del mondo segnato proprio dall’ultima medaglia d’oro azzurra di questa spedizione. La 19enne toscana ferma il tempo a 14”11. Ma domani c’è ancora una giornata in cui andare a caccia di medaglie

Paralimpiadi Tra tripletta ed emozione

Questa l’impresa sportiva, ma sono le parole ai microfoni di Rai Sport della Contraffatto a spiegare meglio di tutto il valore delle Paralimpiadi: “Io voglio dedicare la mia medaglia a quell’altro oaese che mi ha tolto qualcosa ma in realtà mi ha dato tanto, l’Afghanistan. Nel 2012 l’Azzurra, caporal maggiore dei bersaglieri in missione era stata colpita a una gamba dalle schegge di una bomba contro la base italiana su territorio afghano, riportando ferite gravissime, che portarono all’amputazione dell’arto.

Il podio a tre…era proprio quello che sognavamo“- ha dichiarato la Sabatini e le ha fatto subito eco l’esperta Caironi, campionessa olimpica uscente: “Cinque anni fa avevamo detto che aspettavamo la terza” riferendosi alla giovanissima atleta.

L’abbiamo sognata, sperata e queste splendide ragazze ce l’hanno regalata. L’istantanea più bella per chiudere queste Paralimpiadi straordinarie” – ha commentato il presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Luca Pancalli.

Medaglia d’argento: Elisabetta Mijno e Stefano Travisani nell’arco ricurvo a squadre miste

E’ arrivato come prima medaglia di giornata anche l’argento di Elisabetta Mijno e Stefano Travisani. Siamo nella gara a squadre miste del tiro con l’arco ricurvo. Battuti 5 a 4, solo al tiro di spareggio, dagli atleti del Comitato Paralimpico russo i portacolori delle Fiamme azzurre.

Sarà Parenzan portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura della Paralimpiade

Matteo Parenzan porterà la bandiera italiana alla cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi di domani. A renderlo noto proprio il Comitato italiano paralimpico. E’ il più giocane della delegazione: ha compiuto 18 anni il 23 giugno, giorno in cui il Presidente della Repubblica Mattarella a consegnato il tricolore alle spedizioni olimpica e paralimpica. Entusiasta l’atleta azzurro: “Sono davvero felicissimo ed emozionato per il ruolo che ho ottenuto per domani sera“. Mentre proprio il presidente del Cip ha chiosato sul nostro portacolori per la chiusura: “Matteo è l’anello di congiunzione fra un presente luminoso e un futuro che ci auguriamo possa essere sempre più radioso“. Ad un giorno dalle ultime gare il bottino azzurro sale a 69 podi: 14 ori, 29 argenti, 26 bronzi.

 

Ettore Mastai

Redazione interna - Esteri, Economia, Arte, Sport

Giornalista professionista specializzato in politica estera ed economia. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi sulla rivoluzione Khomeinista. Negli anni dell'università ha coltivato la sua passione per la scrittura sportiva e per i temi del gambling. Per l'agenzia di stampa nazionale AGV News-Il Velino ha curato la sezione di Giochi e Scommesse e di Ippica e dintorni. Spesso si è occupato anche di politica nazionale in relazione ai suoi campi di azione giornalistica.

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