20.565 spettatori nella bolgia della Stark Arena di Belgrado non sono bastati; a supportare tutta la Nazionale serba, padrona di casa e ‘bestia nera’ dell’ Italvolley femminile (e non solo!). Non hanno potuto fermare quel riscatto italiano dopo la delusione patita dalle Azzurre nella spedizione olimpica (proprio dovuta alle balcaniche nei quarti di finale di Tokio 2020). L’Italia di Davide Mazzanti si impone per 3 set a 1 – con il punteggio di 24-26, 25-22, 25-19, 25-11 in poco più di un’ora e tre quarti di gioco – conquistando il titolo nella 32esima edizione del Campionato europeo femminile.
Dodici anni dopo l’ultima finale continentale tornano al successo dopo un primo set che aveva visto andare la Serbia in vantaggio. Myriam Sylla e Paola Egonu – premiata come miglior giocatrice del torneo – hanno trascinato un gruppo compatto e vincente: Egonu ha realizzato 29 punti, Sylla 20, Pietrini 13, Danesi 8.
La gioia post partita del team Italvolley femminile
Incontenibile la gioia della capitana azzurra e neo campionessa d’Europa Miriam Sylla – tra le più esplosive in campo e nei festeggiamenti – ai microfoni di Rai Sport subito dopo la gara: “Non vedevamo l’ora di giocare contro la Serbia. Ci ricordavamo bene la partita delle Olimpiadi, provavamo un po’ di vergogna, perché sapevamo di non aver giocato come potevamo. Volevamo dimostrare qualcosa, lo abbiamo fatto e sono davvero felice. Questa vittoria cancella il fallimento delle Olimpiadi: non ci siamo abbattute, siamo tornate e abbiamo vinto“.
Le fa eco immediatamente il ct Mazzanti: “Le ragazze hanno fatto una grande cosa. Sono svuotato, è stato periodo tostissimo, ma ora sono contentissimo per le ragazze che se lo sono andate a prendere. Ne avevamo bisogno. E’ stato bello vedere le ragazze divertirsi in queste ultime partite, ed esprimere il loro talento. Sylla ha sofferto tanto, sono contento per lei e per tutte le altre. È stata un’estate lunga, in cui abbiamo faticato. Credo che le ragazze abbiano fatto qualcosa di straordinario“.
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