Referendum Cannabis raggiunge quasi 492mila firme in 6 giorni
La Bonino accusa: "silenzio" dei partiti progressisti sull'argomento
Prosegue con ottimi risultati la raccolta firme sulla cannabis legale. Marco Perduca, del comitato promotore del Referendum Cannabis, ha tenuto una conferenza stampa online in cui ha esposto i progressi della raccolta firme. Il Referendum è stato promosso dalle associazioni Luca Coscioni, Forum Droghe, Meglio Legale, Antigone, Società della Ragione, e da parte di alcuni partiti tra cui Possibile, +Europa e Radicali italiani.
Il Referendum Cannabis ha raggiunto le 492mila firme
Nel corso della conferenza stampa, Marco Perduca ha parlato del Referendum Cannabis, che ha già raggiunto quasi 492mila firme. Un risultato che Perduca ha commentato così: “Oggi siamo a 491.933 firme, siamo a un soffio dal raggiungimento delle 500 mila firme, una soglia psicologica e politica molto importante. Ma non c’è ancora la certezza di aver concluso la raccolta firme“. La raccolta delle firme per la cannabis legale ha avuto inizio giorno 11 settembre e solo al primo giorno ne aveva raccolte 76.296. Anche la Bonino è intervenuta alla conferenza stampa.
Il commento di Emma Bonino sul “silenzio scomodo” dei partiti progressisti
Emma Bonino, intervenuta alla conferenza stampa, ha commentato il risultato raggiunto, ricordando che alcuni partiti non hanno ancora preso esplicitamente una posizione. “C’è poi l’imbarazzo dei grandi partiti progressisti – ha dichiarato – che non ho ancora capito dove si collocano. Per adesso c’è un silenzio scomodo, imbarazzato, ma me lo aspettavo. Da 30 anni per loro non è la priorità, non è il momento giusto o non è il modo giusto”. E al Referendum Cannabis crede anche il deputato di +Europa, Riccardo Magi, che ha dichiarato che è prioritario ottenere ancora più firme per assicurarsi un risultato decisivo anche in politica. Il deputato, infatti, ha detto: “Il risultato deve essere messo in sicurezza, superando abbondantemente le 500 mila firme“.
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