Milano Fashion Week: Margherita Missoni firma la collezione per Max & Co
L'esclusiva collaborazione tra l'erede della celebre Maison Italiana ed il Gruppo moda
Prende il via la Milano Fashion Week 2021 e con essa, oltre alle sfilate, anche gli eventi e le collaborazioni speciali. Come quella firmata da Margherita Maccapani Missoni per Max & Co. La Griffe, al ristorante Bacaro di via Montenapoleone riaperto da poco, presenta la capsule disegnata dalla celebre erede del marchio Missoni. Il brand giovane di Max Mara Fashion Group propone la speciale collaborazione in occasione della Milano Moda Donna, con l’ evento intitolato Shall we? Va in scena un guardaroba composto da trentacinque creazioni che invita a indossare ogni capo in modo inaspettato. Ecco che il foulard stampato diventa un top, il parka tecnico fa le veci dell’ abito, il blazer si indossa a pelle. I cardigan ricamati sono accostati con nonchalance sopra il bikini o con i pantaloni. Gli abiti prendisole diventano persino una giacca. La designer, come fonte d’ispirazione, ha preso in prestito le collezioni e i cataloghi d’archivio del brand degli anni Novanta. Le proposte arriveranno nei negozi e nel sito di e-commerce del marchio a febbraio 2022.
Margherita Missoni per Max & Co: capi ispirati alla leggerezza e alla gioia di vivere
Le linee minimal e pulite dell’epoca caratterizzano infatti l’estetica della capsule collection, mentre le margherite, ricamate, applicate o stampate, rappresentano il fil rouge che unisce tutti i capi della collezione. “Shall We? – racconta Margherita Missoni – è il mio motto: un approccio leggero e gioioso alla moda che diventa uno stimolo ad abbracciare un atteggiamento possibilista anche nella vita.” Shall We? per il brand segna anche il debutto del progetto &Co.llaboration, che vedrà nomi noti o talenti emergenti prendere parte a partnership esclusive. La partnership inaugura una serie continua di collaborazioni per Max & Co, soprannominata &Co.llaboration. Progetti che mirano a connettersi con amici creativi del marchio incaricati di reinterpretare i codici della casa.
Margherita Maccapani Missoni Amos è conosciuta come erede della sua casa di moda
La Maison è stata fondata dai nonni Ottavio Missoni e Rosita Missoni Jelmini. Margherita è apparsa in diverse campagne di moda Missoni come modella e come attrice. La giovane stilista attualmente vive a Montonate, vicino al quartier generale Missoni, dove ha intrapreso la sua carriera nel design. Classe 1983, Margherita ha studiato filosofia sia all’Università Statale di Milano che alla Columbia University di New York. Qui ha frequentato anche la scuola di recitazione Stella Adler e il Lee Strasberg Theatre Institute. Ha affermato di avere un rapporto con la sua famiglia molto intenso, in particolare con sua sorella e sua madre. Margherita Missoni nel 2012 ha sposato il pilota automobilistico, Eugenio Amos a Brunello, in Italia. Da questa unione è nato nel 2013 Otto Hermann Amos.
Margherita e il suo intenso rapporto con la moda
Prima di essere presente nelle campagne Missoni, Margherita era un‘ambasciatrice dell’azienda, un dovere che comportava la promozione di eventi legati alla moda. Con le sue stesse parole, Missoni ha descritto il diventare il volto di una campagna Missoni come “un’evoluzione naturale”. All’età di vent’ anni, era già considerata dalla rivista Harper’s & Queen come una delle cento donne più belle del mondo. Nel 2006, è apparsa in The Maids di Jean Genet, basato su una storia vera di due cameriere che uccidono la loro padrona. Dalla primavera del 2009, Margherita ha iniziato a farsi coinvolgere con il marchio a un livello diverso, entrando a far parte del team di progettazione, seguendo le orme di sua madre Angela, direttore creativo della Maison. Ha ricevuto l’ America Award della Fondazione Italia-USA nel 2014 per aver aiutato le relazioni tra Italia e Stati Uniti.
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