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Sport e Covid, dal Cts via libera al 75% di capienza per stadi e al 50% dei palazzetti. All’80% per teatri e cinema

La raccomandazione sulla distribuzione e non solo. Ma gli spazi dello sport e dello spettacolo riaprono grazie allo sprint vaccinale di inizio autunno

Arriva un segnale forte dal Comitato Tecnico Scientifico (Cts). Con l’aumento dei vaccinati (siamo vicini all’80%) e l’utilizzo del Green pass obbligatorio stiamo ritornando alla normalità pre-Covid. La capienza di stadi viene innalzata al 75%, dei palazzetti al 50%. Per teatri e cinema si sale al 100% all’aperto e all’80% al chiuso. Dopo le tante proteste del mondo dello spettacolo in ginocchia a causa della pandemia, arrivano le prime concessioni. Ora si attende forse fin da oggi nel Consiglio dei Ministri che il Governo traduca il parere in un nuovo decreto su queste nuove soglie.
Non è l’unica buona notizia: progressivamente stanno chiudendo i grandi hub vaccinali temporanei per la vaccinazione di massa. Domenica scorsa è stato il turno di quello alla Nuvola di Fuksas a Roma (con una media giornaliera di 2.500 somministrazioni al giorno).

Il pubblico torna al 75% di capienza negli stadi e all’80% nei luoghi di spettacolo

E’ arrivata ieri sera la fumata bianca del Cts. C’è il via libera atteso sull’aumento della capienza di alcuni luoghi, fortemente limitati ora e prima chiusi, per il contenimento del Coronavirus. Come detto l’esibizione del Green pass negli stadi innalzerà le presenze al 75%, palazzetti al 50%. Per teatri, cinema e sale concerti al 100% all’aperto e all’80% al chiuso. Lo prevede la raccomandazione del Comitato interessato dai quesiti posti dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini e dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport, Valentina Vezzali.

La nota del Cts sulle nuove soglie di capienza

Le specifiche arrivano nella tarda serata con una nota firmata dal portavoce Silvio Brusaferro. Rispetto alla normativa precedente oggi si passa dal 50% al 75% per i luoghi tradizionali dello sport all’aperto. Mentre al chiuso si sale al 50% dal 35 di prima in zona bianca. Il testo prosegue con la prima raccomandazione: la capienza negli impianti debba essere rispettata utilizzando tutti i settori e non solo una parte al fine di evitare il verificarsi di assembramenti in alcune zone”. Immancabile l’appello a che “siano rispettate le indicazioni all’uso delle mascherine chirurgiche durante tutte le fasi degli eventi”. L’ultima riguarda la vigilanza sul rispetto delle indicazioni. Infine il Cts invoca il “costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse“.

Manifestazioni culturali e musei

Per le manifestazioni culturali – cinema, teatri, sale da concerto – è possibile prevedere un aumento della capienza massima delle strutture al 100% all’aperto e all’80% al chiuso in zona bianca. Soglie da rivedere nell’arco del prossimo mese. Il tutto sempre con Green pass e mascherine chirurgiche indossate durante tutte le fasi degli eventi. In questi casi il Cts raccomanda “massima attenzione alla qualità degli impianti di aereazione”, oltre che la consueta vigilanza sul rispetto delle indicazioni. Nessuna limitazione invece per gli accessi ai musei, ma suggerisce “l’organizzazione dei flussi per favorire il distanziamento interpersonale in ogni fase con l’eccezione dei nuclei conviventi”.

 

Ettore Mastai

Redazione interna - Esteri, Economia, Arte, Sport

Giornalista professionista specializzato in politica estera ed economia. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi sulla rivoluzione Khomeinista. Negli anni dell'università ha coltivato la sua passione per la scrittura sportiva e per i temi del gambling. Per l'agenzia di stampa nazionale AGV News-Il Velino ha curato la sezione di Giochi e Scommesse e di Ippica e dintorni. Spesso si è occupato anche di politica nazionale in relazione ai suoi campi di azione giornalistica.

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