Non staremo zitti ma continueremo a scioperare dando voce a chi non ha voce. Più parliamo più diventiamo forti“. Così l’attivista ugandese per la “giustizia climatica Vanessa Nakate, 24 anni, si è rivolta alla folla di migliaia e migliaia di giovani che oggi 1 ottobre hanno sfilato in corteo per le strade del centro di Milano, presenta anche Greta Thunberg. “I ministri del mondo – ha detto la leader svedese – riuniti qui a Milano pensano di avere la soluzione con i loro blablabla. Noi siamo stanchi di questo, la speranza siamo noi“. Poco prima dell’inizio del corteo la Thunberg, insieme a una ventina di attivisti tra cui Nakate, si è seduta in cerchio per terra. Video, foto e slogan come “we want climate justice“, vogliamo la giustizia climatica.

Greta, l’ascesa dei Fridays for future

La manifestazione, nell’ambito delle giornate della PreCop26, che ha ospitato la Youth4Climate, aveva l’obiettivo di una pacifica prova di forza. E lo ha raggiunto. Cinquantamila persone per gli organizzatori, 7 mila per la questura, hanno mostrato a tutti che sta crescendo il movimento giovanile internazionale di Fridays for future. Come è noto i “venerdì per il futuro” sono quelli che, dal 2018, la leader svedese del movimento, Greta Thunberg, 18 anni appena, dedica al Skolstrejk för klimatet, lo sciopero della scuola per il clima. Nell’arco di pochissimi anni l’attivista adolescente è divenuta un fenomeno mediatico mondiale. Una sorta di Giovanna d’Arco, fustigatrice dei leader politici, ritenuti incapaci di fronteggiare la lotta ai cambiamenti climatici, prodotti in gran parte dalla mano dell’uomo, che stanno gravemente danneggiando la Terra.

Anche Draghi incontra Greta

Fatto sta che la chiamata alla ‘battaglia’ da parte di Greta ha riscosso un’eco immediata e molti giovani di tutto il mondo si sono sentiti coinvolti. Le manifestazioni a favore della salvaguardia della Terra  – There Is No Planet B uno degli slogan più celebri – si sono moltiplicate a cadenze regolare, specie in concomitanza con i vertici climatici mondiali convocati dalle Nazioni Unite. Oggi Greta è ricevuta regolarmente da Capi di Stato e di Governo, cosa che del resto è avvenuta anche ieri a Milano. Sergio Mattarella ha partecipato all’assemblea Youth4Climate di oltre 400 ragazzi attivisti e Mario Draghi ha incontrato i prefettura Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli.

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