Tutto esaurito domani per la Nazionale di Roberto Mancini, non sarà al massimo della capienza, perché lo sappiamo che il Covid ci ha privati di tantissime persone e di tante cose che ci sono care. Ma il tifo domani sera allo stadio Meazza non mancherà: sono stati venduti tutti e 37 mila i tagliandi a disposizione. Quello è il limite di capienza possibile seguendo le nuove regole emanate nei giorni scorsi dal Governo, in materia di contrasto alla pandemia da Coronavirus. Il 50% – per eventi pubblici all’aperto in zona bianca – che per San Siro significa 37 mila invitati a “La Scala del Calcio“. Sarebbero stati presumibilmente molti di più, perché si sa gli italiani amano sia quest’orchestra che il suo direttore, Roberto Mancini. In questo 2021 magico per lo sport italiano, è stato proprio il calcio in un certo senso a suonare la carica. Mietiamo successi e da oggi, vantiamo anche un Nobel in più. Per la fisica assegnato in queste ore a Giorgio Parisi.
Sold-out solo per la Nazionale di Mancini
La comunicazione da parte della Figc, arrivata oggi a poco più di 24 ore dal fischio d’inizio, sul sold-out per la semifinale di Nations League tra Italia e Spagna, domani alle 20.45, vale solo per questo match. Per le altre gare di queste finals ci sono invece ancora posti disponibili. Giovedì si giocherà l’altra semifinale all’Allianz Stadium dove la Francia dovrà vedersela con il Belgio. Domenica poi alle 15 a Torino dove si disputerà la finalina per il terzo posto, mentre per la finalissima di domenica si torna a Milano.
Gli Azzurri convocati in Nazionale da Mancini sono in ritiro da domenica sera, agli ordini del neo-laureato ct Mancini. Subito dopo gli impegni con le rispettive squadre in serie A e all’estero hanno raggiunto il ritiro per preparare il match contro le furie rosse, che nell’ultimo europeo, che ci ha visti primeggiare, si sono fermate in semifinale. L’ultima gara della Nazionale al Meazza risale ormai a prima della pandemia, tre anni fa, contro il Portogallo.
LEGGI ANCHE: Sport, Colbrelli e Sinner: è ancora “azzurro dominante”