“Hai creato una donna di mezza età meravigliosamente imperfetta e così facendo hai legittimato tutte noi donne.” A parlare sul palco dell’Event Deck di Los Angeles, lo scorso 19 settembre, è stata Kate Winslet in occasione del suo discorso di accettazione dell’Emmy Awards, rivolgendosi all’autore della serie Omicidio a Easttown, Brad Ingelsby. Definita sin dagli inizi come una delle interpreti più talentuose della sua generazione, l’attrice britannica è tra le più strenue sostenitrici del body positive, in lotta contro i canoni imposti dall’industria cinematografica. Il suo, tuttavia, non è stato un percorso semplice, ma segnato da critiche – o, per chiamarle con il proprio nome, offese – che si sono riversate sul lato fisico.
Kate Winslet, non hai nulla di cui scusarti!
Poco più che ventenne, infatti, Kate Winslet è divenuta una star grazie al kolossal Titanic di James Cameron (tra i tre film ad aver vinto 11 Premi Oscar). La sua performance, che le ha fatto ricevere una nomination all’ambita statuetta (l’ennesima di una lunga serie) è stata difatti lodata dalla critica. Al contempo, tuttavia, ha destato alcune riserve per via del suo fisico “generoso”.
Come la stessa interprete ha ricordato, infatti: “Stavo ancora cercando di capire chi diavolo ero. E loro (i tabloid, nda) commentavano la mia taglia, quanto pesavo, stampavano la presunta dieta che stavo seguendo. È stato orribile.” Ma ad oggi, come la stessa Winslet ha ammesso, accettando il ruolo di ambasciatrice per L’Oréal Paris: ”Ho dovuto impegnarmi a fondo per arrivare a non scusarmi per quella che sono e accettare i miei difetti“. E oggi 5 ottobre, in occasione del suo compleanno, possiamo dirlo a gran voce: no, Kate, non hai nulla di cui scusarti!
La paladina dell’imperfezione che ci ha fatto sognare insieme a Leonardo DiCaprio
Parallelamente alla strenua battaglia condotta ormai da anni, Kate Winslet continua a farci sognare non solo con le sue interpretazioni, ma anche grazie al sodalizio più celebre stretto con il suo partner in scena per eccellenza, ovvero Leonardo DiCaprio. D’altronde è inutile girarci intorno: così come è imprescindibile Ginger Rogers da Fred Astaire, o Bonnie da Clyde, allo stesso modo non si può parlare di Kate senza tirare in ballo Leo (e viceversa). Partner in crimes, sono stati la Coppia degli Anni Novanta per antonomasia, ma solo sullo schermo, come hanno precisato! E galeotto fu proprio il set di Titanic, sul quale è nata una tra le più genuine amicizie del Jet set che ormai da oltre vent’anni li unisce. Un legame che nel 2009 si è riconfermato sul set del drammatico Revolutionary Road.
In occasione dei 66° Golden Globes, inoltre, il film le ha fatto vincere una statuetta come Miglior Attrice in un film drammatico (la seconda della serata, dopo aver ottenuto quella come Miglior Attrice Non Protagonista per The Reader – ad alta voce). Ma questi riconoscimenti quasi impallidiscono di fronte al discorso d’accettazione per il premio consegnato per Revolutionary Road, tanto da alimentare i rumors circa una loro probabile storia. In occasione della serata, infatti, sul palco del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, California, l’interprete ammise: “Leo sono così felice di vederti qui e di poterti dire quanto ti amo e quanto ti ho amato in questi 13 anni.” Il loro, tuttavia, è un amore fraterno. Proprio l’intramontabile Jack Dawson di Titanic, infatti, l’ha accompagnata all’altare per il suo terzo matrimonio.
Non (ri)toccate le rughe di Kate!
Allo scoccare dei 46 anni, Kate Winslet dimostra di non averla data vinta a tutti coloro che l’hanno criticata per le sue peculiarità fisiche. Anzi, ancora una volta, l’interprete britannica, Premio Oscar per The Reader – ad alta voce nel 2009, ci ha dato un nuova lezione di stile. L’attrice è fiera del tempo che passa e non si vergogna di dimostrare ogni singolo attimo vissuto, perché di fatto l’ha resa l’artista che oggi tutti ammiriamo. E proprio Omicidio a Easttown le ha offerto l’occasione per l’ennesimo smacco morale.
Nella serie – SPOILER ALERT! – l’interprete è protagonista di una scena d’intimità con il collega Guy Pearce. In un’intervista rilasciata al New York Times, ha affermato di aver impedito che le venissero rimosse le rughe dalle immagini promozionali e, soprattutto, la “pancia gonfia” dalla sequenza incriminata. Winslet si è infatti scontrata con il regista, Craig Zobel, che l’avrebbe rassicurata sul ritocco, tuonando: “Non osare!” E in merito alle locandine, l’interprete britannica le avrebbe mandate due volte indietro poiché troppo artefatte, spiegando al noto giornale: “Mi hanno detto ‘Kate, davvero, non puoi’ e io gli ho risposto qualcosa del tipo ‘Ragazzi, so quante rughe ho intorno ai miei occhi, per favore rimettetele tutte a posto!‘” Kate, fieramente naturale, stupenda in ogni sua sfaccettatura: auguri a una delle attrici più apprezzate di sempre!
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