Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger sono stati bloccati per gli utenti di tutto il mondo per più di sette ore nella giornata di ieri, sia in Europa che in Nord America. Un black out improvviso che ha costretto milioni di utenti a utilizzare o peggio a emigrare su Twitter e Telegram per poter rimanere connessi con il mondo. Si è trattato, infatti, di un’interruzione catastrofica che si ritiene sia stata causata da un aggiornamento del server andato storto, come ha spiegato il vicepresidente delle infrastrutture di Facebook, Santosh Janardhan.
Si tratta della peggiore interruzione di servizio dal 2008. Sono arrivate subito le scuse dal colosso dei social media, proprio con un post sul social “rivale” Twitter da Mike Schroepfer, Chief Technology Officer di Facebook : “Sincere scuse a tutti coloro che sono stati colpiti dalle interruzioni dei servizi alimentati da Facebook in questo momento. Stiamo riscontrando problemi di rete e i team stanno lavorando il più velocemente possibile per eseguire il debug e ripristinare il tutto il più velocemente possibile“.
Non è la prima volta che i servizi della galassia Facebook vanno in “down”. L’ultimo blackout mondiale di circa un’ora risale allo scorso 19 marzo. Volete sapere il più lungo? E’ durato circa 14 ore, il doppio di ieri, il 13 marzo 2019. Ma cosa è successo davvero? E quanto è costato economicamente al Mark Zuckerberg?
WhatsApp, Instagram e Facebook Down: il danno economico per Zuckerberg
Secondo DownDetector i problemi hanno avuto inizio intorno alle 16:44, con quasi 80mila segnalazioni per WhatsApp e oltre 50mila per Facebook. E mentre gli hashtag #WhatsAppDown, #InstagramDown e #FacebookDown diventavano virali su Twitter, Mark Zuckerberg vedeva crollare le azioni. NetBlocks, che tiene traccia delle interruzioni di Internet e del loro impatto, stima che l’interruzione sia costata all’economia globale 160 milioni di dollari (117 milioni di sterline). Il blocco, inoltre, ha causato la riduzione del prezzo delle azioni di Facebook di oltre il 5%. Tutto ciò si traduce in una perdita di circa 7 miliardi di dollari per il Zuckerberg.
Le cause (presunte) del blocco ai social
Ma cosa ha causato il WhatsApp, Instagram e Facebook Down? La causa esatta dell’interruzione non ha ancora ricevuto la conferma da parte di Facebook. Secondo alcuni esperti, però, alla base ci sarebbe un errore interno commesso dal personale che ha effettivamente cancellato il sito da Internet. A ciò si sarebbe aggiunto anche l’aggiornamento ai server, che sembra aver paralizzato i sistemi interni di Facebook, che vengono eseguiti sulla rete dell’azienda. Si dice, infatti, che perfino i membri del personale non siano stati in grado di comunicare tra loro. I pass magnetici del quartier generale della società in California avrebbero smesso di funzionare. I complottisti, invece, vedono un importante nesso con le dichiarazioni che Frances Haugen ha reso pubbliche un giorno prima. L’ingegnere di Facebook, infatti, ha dichiarato che l’azienda mette i profitti al di sopra della morale, rivelando tutti i segreti del colosso dei social.
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