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Calcio e Tv, AgCom: DAZN intervenga urgentemente sui malfuzionamenti. Istruttoria sugli ascolti

Il procedimento d’urgenza dell'Autorità garante per i continui problemi di trasmissione. Insufficienti le contromisure messe in campo dalla piattaforma

L’AgCom interviene pesantemente su DAZN. Il dossier calcio in tv preoccupa molte istituzioni sportive e non nel Paese. Troppi i malfunzionamenti denunciati dagli utenti per la piattaforma detentrice dei diritti della serie A di questo campionato. Dopo un mese e più di rodaggio, risultano “insufficienti le iniziative volontarie poste in essere dalla società“, come si legge nel comunicato diffuso ieri sera proprio dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Un procedimento importante quello deciso ieri dall’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’Autorità. Palesa non più solo dubbi sulla qualità del nuovo modello di  fruizione del calcio in tv proposto dalla piattaforma, di cui abbiamo spesso parlato anche su VelvetMAG. Perché sotto i riflettori da inizio stagione, e ora anche nel mirino dell’authority ci finiscono anche gli ascolti delle partite stesse.

Cosa chiede AgCom a DAZN? Fondamentalmente il rispetto dei diritti degli utenti: primo a a fruire di un servizio che sappia prevenire i malfunzionamenti del segnale televisivo in live streaming; secondo “un servizio di assistenza efficace ed efficiente, con contatto diretto con una persona fisica“.

L’intervento deciso ieri dell’Autorità “si è reso necessario in considerazione del valore economico e sociale riconosciuto dall’ordinamento al calcioa cui “si aggiunge il diritto degli abbonati di vedere garantita una esperienza di visione soddisfacente, priva di interruzioni e con adeguati standard di qualità considerando che DAZN ha in esclusiva (e co-esclusiva) la trasmissione delle partite di calcio di serie A”. Il comunicato dispone infine che proprio la piattaforma comunichi ad AgCOM “le precauzioni adottate mediante una relazione dettagliata entro 30 giorni“.

Il ratio del richiamo e dell’istruttoria AgCom a DAZN

I continui disservizi e le proteste social hanno messo sotto i riflettori i parametri di qualità dei servizi di trasmissione e aprono la partita delicatissima degli eventuali criteri per gli indennizzi destinati agli utenti, sottoscrittori dell’abbonamento DAZN. Un’intervento dunque quello dell’AgCom che parte come nei poteri della stessa dunque dalla tutela proprio dell’utenza e dovuto alle “segnalazioni pervenute da consumatori ed Associazioni ed i dati sin qui raccolti dall’Autorità circa l’andamento delle trasmissioni” – continua il comunicato dell’Autorità di ieri – “hanno evidenziato, nella fornitura del servizio, criticità tali da rendere necessario e non più procrastinabile un intervento urgente – prefigurato nell’Atto di Indirizzo di cui alla delibera n. 206/21/Cons – a tutela degli utenti di DAZN ai sensi dell’articolo 2, comma 20, lett. d) della legge 14 novembre 1995, n. 48, essendo allo stato insufficienti le iniziative volontarie poste in essere dalla società“.

Gli ascolti del calcio in tv: l’AgCom vuole vederci chiaro su DAZN

Prima il dibattito e le tante perplessità erano confinate tra gli “addetti ai lavori” tra tv, advertising e calcio; ora la questione del rilevamento degli ascolti tv delle partite trasmesse da DAZN passa ad un livello decisamente istituzionale. L‘AgCom sempre ieri ha resto noto di aver avviato un procedimento istruttorio per verificare la congruità delle metodologie messe in campo da DAZN per la rilevazione dell’audience della Serie A. Il tema è la fruizione mista, che esce dal solco tradizionale della fruizione Auditel. E se quella della piattaforma sia conforme all’atto di indirizzo dell’Autorità con sede in Via Isonzo (nella foto a destra). “in materia di sistemi di rilevazione degli indici di ascolto nel nuovo ecosistema digitale”. Senza dimenticare le linee guida rilasciate recentemente Upa.

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Ettore Mastai

Redazione interna - Esteri, Economia, Arte, Sport

Giornalista professionista specializzato in politica estera ed economia. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi sulla rivoluzione Khomeinista. Negli anni dell'università ha coltivato la sua passione per la scrittura sportiva e per i temi del gambling. Per l'agenzia di stampa nazionale AGV News-Il Velino ha curato la sezione di Giochi e Scommesse e di Ippica e dintorni. Spesso si è occupato anche di politica nazionale in relazione ai suoi campi di azione giornalistica.

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