Nella stagione della ripartenza gli italiani sembrano avere voglia di arte e bellezza. Lo testimonia lo straordinario successo registrato nei primi 8 giorni di apertura per la grande mostra di Palazzo Strozzi Jeff Koons. Shine. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 12.000 visitatori, che hanno avuto accesso all’esposizione consacrandola come l’evento culturale di punta del 2021 in Italia
Jeff Koons. Shine: un successo assoluto a Firenze
La mostra a Palazzo Strozzi si può definire al momento un successone. L’evento, infatti, ha registrato il tutto esaurito, mentre la dimensione social corona il successo con il raggiungimento di oltre 200.000 utenti con oltre 25.000 interazioni dirette. Un risultato strabiliante merito della mostra Jeff Koons. Shine. Arturo Galansino, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra, ha commentato definendola come “uno dei maggiori eventi d’arte contemporanea in Italia” che rappresenta “un segnale forte di ripartenza per Palazzo Strozzi, ma anche per la vita sociale ed economica del nostro territorio“. Di certo l’apprezzamento dell’esposizione artistica all’interno delle sale di Palazzo Strozzi indica un risultato importante per l’intera città di Firenze. “Significa pensare alla città come a una moderna capitale culturale – ha aggiunto Galansino – in grado di attrarre un pubblico colto e internazionale anche nell’ambito del contemporaneo“.
Le opere da ammirare a Palazzo Strozzi
La mostra Jeff Koons. Shine, a cura di Arturo Galansino e Joachim Pissarro, permette di ammirare dal vivo 33 capolavori provenienti dalle più importanti collezioni del mondo che rileggono i quarant’anni di carriera di Jeff Koons. L’artista, che rappresenta una delle figure più importanti dell’arte contemporanea a livello mondiale, è presente con sculture in metallo lucido che replicano oggetti di lusso, come il Baccarat Crystal Set (1986) o alcuni dei famosi giocattoli gonfiabili tra cui Rabbit (1986) e Balloon Dog (Red) (1994-2000 – nella foto). Non mancano le sculture che rielaborano personaggi della cultura pop come Hulk (Tubas) (2004-2018). Si tratta, dunque, di un’importante occasione per poter ammirare, riunite insieme, alcune sculture che hanno rivoluzionato l’arte contemporanea. Già nel titolo Shine, infatti, si legge l’intento di ammirare il principio chiave della lucentezza. Per Koons, infatti, il significato del termine shine è qualcosa che va oltre la semplice idea di decorazione per diventare elemento intrinseco della sua arte.
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