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Il matrimonio gay è possibile per il re o la regina d’Olanda: le parole del primo ministro

I membri della Famiglia Reale olandese devono ottenere il permesso dal parlamento per sposare qualcuno

Nel paese che per primo ha legalizzato il matrimonio gay, la principessa ereditaria olandese avrà il permesso di sposare una persona di qualsiasi genere senza rinunciare al suo diritto al trono. Lo ha dichiarato nella giornata di martedì il primo ministro olandese, accantonando una questione che si era sollevata nelle ultime settimane. L’erede al trono, la principessa Catharina-Amalia, non ha commentato la notizia.

Permesse le nozze gay anche all’interno della Famiglia Reale olandese

La principessa ereditaria d’Olanda, Catharina-Amalia, ha solo 17 anni e si sa veramente poco della sua vita personale. La giovane royal non ha mai mostrato al mondo nessun amore, ma nelle scorse settimane il contenuto di alcuni libri avevano messo in dubbio la legittimità del trono in caso di un’unione civile gay. La domanda è sorta dal momento che in molti sostenevano che le regole del paese escludessero la possibilità di una coppia reale dello stesso sesso.

Sebbene l’Olanda sia stato il primo paese europeo a legalizzare le unioni civili, la questione non ha mai riguardato la Famiglia Reale, che, quando si parla di matrimoni, ha regole molto rigide. A differenza dei matrimoni tra persone comuni, inoltre, i royal wedding richiedono l’approvazione del parlamento. I membri della casa reale olandese, infatti, in passato hanno rinunciato al loro posto nella linea di successione per sposare qualcuno senza permesso. Sulla questione, però, è intervenuto direttamente il primo ministro Mark Rutte.

Le parole del primo ministro e la questione dell’eredità

In una lettera al parlamento, il primo ministro Mark Rutte ha affermato che i tempi sono cambiati dall’ultima volta che uno dei suoi predecessori ha affrontato la questione nel 2000. Nel paese in cui le unioni civili sono legalizzate dal 2001, Rutte ha dichiarato: “Il governo ritiene che l’erede possa anche sposare una persona dello stesso sesso. Il governo quindi non crede che un erede al trono o il re dovrebbe abdicare se desidera sposare un partner dello stesso sesso“. Al di là della questione sentimentale, però, rimane irrisolta la questione dell’eredità del trono. Come dichiarato dallo stesso primo ministro, infatti, bisognerebbe determinare in che modo un’unione gay influenzerebbe la successione alla Corona.

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Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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