La carriera di Viggo Mortensen ha subito una rapida crescita mondiale con Il signore degli Anelli. E se vi dicessimo che, in principio, non avrebbe dovuto prendervi parte? Viggo Mortensen è arrivato sul set dopo che le riprese de La compagnia dell’Anello erano già iniziate per sostituire un attore che avrebbe invece dovuto interpretare l’originale Aragorn.
Aragorn non era stato pensato in principio per Viggo Mortensen
Le riprese del primo film, diretto da Peter Jackson, partirono nel 2000 in Nuova Zelanda. All’epoca nessuno poteva immaginare che quest’opera cinematografica avrebbe ottenuto un riscontro così elevato a livello globale, neppure Viggo Mortensen che non era stato neppure coinvolto in un primo momento nel quadro. Il personaggio di Aragorn, uno dei più amati e umili della storia, era stato assegnato a Stuart Towsend. Quest’ultimo, di origini irlandesi, aveva trascorso gli ultimi due mesi ad allenarsi duramente per la parte, imparando ad andare a cavallo e a maneggiare la spada. Tuttavia, il giorno prima del suo debutto sul set, Peter Jackson lo convocò, spiegandogli che non avrebbe potuto funzionare. Un licenziamento in tronco, motivato dal fatto che, a detta del regista, Towsend era troppo giovane per quel ruolo. Aragorn aveva bisogno di un attore più maturo. E fu così che arrivò il momento di Viggo Mortensen.
In realtà, l’attore era arrivato sul set qualche giorno prima del licenziamento di Towsend. Ciò significa che Peter Jackson aveva già ipotizzato da tempo di voler sostituire Stuart con un altro e la sua scelta era ricaduta su Viggo Mortensen, che all’epoca aveva 42 anni. Ma, prima di essere certo, ha voluto incontrarlo di persona. Inoltre, per Mortensen si trattava di una decisione importante da prendere e con pochissimo preavviso. Avrebbe dovuto trascorrere 14 mesi (salvo imprevisti) lontano da casa, da suo figlio. Ma fu proprio grazie a lui che accettò la parte. Il figlio di Viggo era un fan di J. R. R. Tolkien, in particolare de Il signore degli anelli. Per questo, dopo qualche tentennamento, l’attore decise di accettare la parte.
Riprese mortali: Viggo Mortensen ha rischiato la vita sul set de Il signore degli anelli
Un’altra storia che non si sente spesso è che Viggo Mortensen ha rischiato la vita sul set de Il signore degli anelli. A raccontare l’aneddoto è stato Ian Nathan nel libro Anything You Can Imagine: Peter Jackson and the Making of Middle-Earth. La scena letale vede Aragorn guidare l’esercito di Gondor fino ai Cancelli di Mordor. Quella scena è stata girata nel deserto Ranpigo, che in passato era una base militare in Nuova Zelanda. Quel terreno era infatti costellato di ordigni inesplosi. Prima di dare l’ok per le riprese, l’esercito ha dovuto ispezionare il terreno per valutare il pericolo. Così è stata tracciata un’area sicura dove poter girare le scene, tuttavia ad un certo punto Viggo Mortensen si è ritrovato a cavalcare in un’area pericolosa e avrebbe potuto rischiare di saltare in aria.
Per fortuna ciò non è mai accaduto. L’attore è tornato nell’area messa in sicurezza e Peter Jackson non ha perso il suo prezioso Aragorn. Come racconta Ian Nathan nel suo libro: “Jackson si ricorda di aver atteso l’esplosione. Avevano trovato il loro perfetto Aragorn e l’avrebbero visto esplodere in aria a causa di una bomba inesplosa”. Per fortuna tutto è bene quel che finisce bene.
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