Cop26, il discorso della regina Elisabetta che non potrebbe “essere più orgogliosa” di Carlo e William
La Sovrana ha citato anche il marito, il principe Filippo, invitando i leader mondiali all'azione concreta
Seppure assente fisicamente per problemi di salute, la regina Elisabetta ha voluto parlare ugualmente ai leader mondiali riuniti per la Cop26. La Sovrana ha tenuto un importante discorso per spronare tutti ad agire tempestivamente e ha colto l’occasione per dirsi orgogliosa del figlio Carlo e del nipote William. E nel discorso non è mancato un toccante cenno il principe Filippo, venuto a mancare lo scorso aprile.
Cop26, tutto l’orgoglio della regina Elisabetta per Carlo e William
La regina Elisabetta è apparsa sul grande schermo alla Cop26 per tenere un discorso di benvenuto ai leader mondiali riuniti a Glasgow. La Sovrana ha subito citato la battaglia decennale del defunto marito, il principe Filippo, contro il riscaldamento globale. La stessa battaglia è stata adesso intrapresa con impegno dal principe Carlo e dal principe William. Citando il loro lavoro, la Regina ha dichiarato: “È motivo di grande orgoglio per me che il ruolo di primo piano svolto da mio marito nell’incoraggiare le persone a proteggere il nostro fragile Pianeta, sopravviva grazie al lavoro del nostro figlio maggiore Carlo e di suo figlio maggiore William. Non potrei essere più orgogliosa di loro“.
Proprio il principe Carlo e il figlio William presiedono la conferenza sul clima accompagnati dalle loro mogli. Nessun cenno, invece, al principe Harry, che da molti anni mostra anche lui il suo impegno contro il cambiamento climatico. Di recente, ad esempio, ha tenuto un discorso al Global Citizens Live di New York. Ma la sua uscita dalla Famiglia Reale e il fatto che non abbia partecipato alla Cop26 in Scozia è stata forse la ragione per cui sua nonna non lo ha menzionato nei riconoscimenti.
L’appello ai leader mondiali: “L’ora della parole è passata“
La regina Elisabetta ha poi indirizzato le sue parole a tutti i leader riuniti a Glasgow, affermando che era opportuno che i colloqui della Cop26 si svolgessero in Scozia, poiché un tempo era il cuore della rivoluzione industriale britannica. Non è stato dunque un semplice discorso di benvenuto. Rivolgendosi a tutti, in seguito, ha aggiunto: “Nei prossimi giorni, il mondo avrà la possibilità di unirsi all’obiettivo condiviso di creare un futuro più sicuro e stabile per la nostra gente e per il pianeta da cui dipendiamo“.
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Il discorso della Sovrana è stato anche un appello all’unione tra le nazioni, oltre le differenze politiche, dal momento che la “storia ha dimostrato che quando le nazioni si uniscono per una causa comune, c’è sempre spazio per la speranza. Lavorando fianco a fianco, abbiamo la capacità di risolvere i problemi più insormontabili e di trionfare sulle più grandi avversità“. La monarca di 95 anni ha concluso il suo discorso dicendo ai leader mondiali che “il tempo delle parole è ora passato al momento dell’azione”.. E richiamando tutti alle priorità che riguardano le generazioni futura, ha affermato: “Di certo, i benefici di tali azioni non saranno lì per tutti noi qui oggi: nessuno di noi vivrà per sempre“.
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