Vaccino Covid: terza dose a Mattarella, nessuna Regione a rischio basso
Anche il Presidente della Repubblica fa il richiamo del siero Moderna che aveva assunto in due dosi successive lo scorso marzo
Terza dose di vaccino contro il Covid per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica si è recato la scorsa settimana all’ospedale Spallanzani di Roma per la somministrazione. Mattarella era già stato al nosocomio della capitale nei mesi scorsi per ricevere le prime due dosi di vaccino Moderna. Lo scorso 9 marzo, in occasione della prima somministrazione, era stato fotografato mentre attendeva il suo turno come un qualsiasi cittadino. La seconda somministrazione era avvenuta il 31 marzo, sempre con una dose di Moderna.
Covid, sale l’incidenza dei casi
Sergio Mattarella ha compiuto nello scorso mese di luglio gli 80 anni e rientra nelle categorie di cittadini per i quali è caldamente consigliata la terza dose di vaccino anti Covid. Non si ferma, intanto, la diffusione del Covid in Italia: continuano a salire sia l’incidenza dei nuovi casi che l’indice di trasmissibilità Rt. L’incidenza settimanale a livello nazionale è in risalita raggiungendo il valore di 53 casi per 100mila abitanti, contro i 46 della scorsa settimana, secondo i dati del ministero della Salute.
Indice del contagio in crescita
Nel periodo che va dal 13 ottobre al 26 ottobre, l’indice Rt medio, calcolato sui casi sintomatici di Covid, è stato pari a 1,15. Un valore in crescita sulla settimana precedente quando era stato di 0,96, e al di sopra della soglia epidemica di 1. L’Iss (Istituto superiore di sanità) sottolinea che è stabile, e sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero. Si ritiene che le stime di Rt, precisa l’Istituto superiore di sanità, siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati. Questo perché tali stime si basano sui soli casi sintomatici o su quelli ospedalizzati.
Covid, le Regioni a rischio
Non esistono più, in questo momento, territori a basso rischio Covid. Tutte le Regioni e Province autonome risultano classificate a rischio moderato. Inoltre, 15 fra Regioni e Province autonome riportano un’allerta di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia sull’andamento del Covid in Italia, i cui dati sono comunicati dall’Istituto superiore di sanità.
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