Tennis, Obbligo vaccinale per giocare gli Australian Open
Djokovic e Nadal all'inseguimento del 21° slam senza Federer e vaccino permettendo
“Tutti sul posto – i fan, lo staff e i giocatori – dovranno essere vaccinati per partecipare agli Australian Open di quest’anno”. Lo ha dichiarato il direttore del torneo, il primo slam della stagione del prossimo anno, Craig Tiley. Le voci dell’ultimo periodo hanno lasciato il posto all’ufficialità. A dire il vero attesa visto l’atteggiamento estremamente rigido mostrato sin qui dalle autorità governative e sanitarie australiane. Appreso del vaccino come condizione necessaria per la presenza all’evento tennistico, il pensiero di tifosi e addetti ai lavori è volato subito a cosa farà ora Novak Djokovic.
Djokovic e Nadal all’inseguimento del 21° slam agli Australian Open senza Federer e vaccino permettendo
Il serbo, laureatosi nove volte campione dello slam australiano, avrebbe dunque la chance proprio nella terra dei canguri di superare quota 20 slam vinti. Oggi la condivide con Rafael Nadal, che dovrebbe rientrare in tempo dal lungo infortunio, e Roger Federer, che invece nei giorni scorsi ha ventilato un possibile rientro – per avviare i tristissimi saluti – dopo Wimbledon.
“Ci sono state molte speculazioni sulla posizione di Novak” – ha continuato Tiley sottolineando come il n.1 del mondo non abbia mai chiarito il suo stato e abbia “detto pubblicamente che si tratti di una questione privata. Ci piacerebbe vedere Novak qui ma sa che deve essere vaccinato per poter giocare”.
Una buona occasione per il n.1 del mondo per rintuzzare i colpi dei ragazzi terribili della new generation, i cui attacchi ha dovuto rintuzzare con alterne fortune in tutto il 2021. C’è riuscito al Roland Garros con fatica in 5 set in primavera contro Stefanos Tsitsipas. Poi è toccato al nostro Matteo Berrettini arrendersi in quella domenica pomeriggio di luglio in cui tutti noi italiani abbiamo sognato Wimbledon. Poi i due grandi dolori, i più grandi della carriera. Prima Alexander Zverev lo ha privato del sogno della medaglia olimpica per la Serbia, più che per lui, a Tokio. E infine quel Daniil Medvedev che gli ha strappato il sogno di essere l’unico tennista dell’era open a realizzare il grande slam.
Non solo l’asticella di essere il più vincente di tutti i tempi, il GOAT, è anche una lotta per restare in testa al ranking mondiale, restare n.1 al più a lungo possibile. Vaccino permettendo!
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