Tennis, Svolta (con dubbi) nel caso Peng nel giorno del trionfo alle Finals di Zverev
Proprio il tedesco che tra i primi aveva utilizzato i propri social a sostegno della collega e del mistero che avvolge la
“Sto bene e sono al sicuro“. le parole di Peng Shuai fanno passare in secondo piano il trionfo di Alexander Zverev a Torino oggi parlando di tennis. Le ha dette in videoconferenza con Thomas Bach proprio al presidente del Cio, il Comitato olimpico internazionale, che lo ha fatto sapere con una nota ufficiale diffusa dall’agenzia Reuters. La vicenda che ha coinvolto l’ex n.1 di tennis di doppio femminile è stata molto di più di un fatto sportivo. Prima la denuncia via social dei presunti abusi sessuali da parte della tennista il 2 novembre scorso. Pesante il nome dell’uomo coinvolto: l’ex vicepremier di Pechino, Zang Ghaoli, membro del politburo del Partito Comunista Cinese.
Negli ultimi giorni si era intensificata la campagna via social, racchiusa nella foto che vedete in cima a questo articolo, con l’hastag #whereispengshuai. Non solo erano seguite le minacce da parte del n.1 della Wta di boicottare i tornei del prossimo anno – tanti – nel paese asiatico. Sono intervenuti praticamente tutti, dal presidente Joe Biden, all’Eliseo, passando per Roger Federer, Alexander Zverev e tanti altri tennisti. Poi prima alcuni scatti dell’atleta e l’annuncio da parte del cinese Global Times che la stessa sarebbe apparsa in pubblico (via Twitter si è esposto lo stesso direttore del magazine Hu Xijin).
Al presidente Bach, la stessa Peng ha chiesto rispetto per la sua privacy. Alla video chiamata era presente anche Emma Terho, a capo della commissione degli atleti del Cio, che ha confermato il buono stato di salute, “la nostra principale preoccupazione“. Come pure il membro del comitato olimpico cinese Li Lingwei.
Ha dimostrato di essere viva – nel suo appartamento di Pechino -, ma non sono stati fugati tutti i dubbi. I tempi e i luoghi dei firmati non sono stati verificati al di fuori dal sistema dei media cinesi.
Dal caso Peng alle Atp Finals di Torino: è Zverev il maestro
Dalle preoccupazioni per la Peng al tennis giocato con l’ultimo atto delle bellissime Atp Finals, le prime della storia in Italia, le prime di sei che chiuderanno la stagione del tennis maschile nei prossimi anni. Ad aggiudicarsele un maestoso Alexander Zverev, a dire il vero in forma strepitosa dalla tarda serata di ieri quando aveva sconfitto anche il n.1 del mondo Novak Djokovic. Ieri era servito un set in più, oggi con un secco doppio 6-4 ha annichilito il n.2 del mondo e campione uscente Daniil Medvedev.
Senza alcuna possibilità per il russo, perché il tedesco n.3 del mondo, è un muro che non puoi sfondare da dietro, che batte la seconda di servizio ben oltre i 200 km/h e che chiamato a rete è capace di mirabili ricami con la racchetta. Il tutto nella terza finale più veloce dell’era Open: durata poco più di un’ora. Una conclusione impressionante per Sascha che da Tokio2020 è campione olimpico e vanta anche il record di sei titoli vinti quest’anno, tra cui due Mille. Come dire Alexader Uber Alles!
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