La Famiglia Reale contro la BBC per le accuse “false e infondate” diffuse nel nuovo documentario
I reali si sono uniti per fronteggiare l'ultimo programma incentrato sullo scontro tra William e Harry
La BBC ha mandato in onda ieri sera il controverso documentario che aveva già sollevato aspre critiche da parte della Famiglia Reale. Il documentario, incentrato sul principe William e sul fratello Harry, ha ricevuto l’accusa di di aver dato credibilità a “affermazioni esagerate e infondate” sulla Royal Family. Il programma, che includeva anche un’intervista dell’avvocato di Meghan Markle, ha suscitato una reazione congiunta dei membri più autorevoli della Corona.
La Famiglia Reale si schiera compatta contro il documentario della BBC
In una straordinaria dichiarazione congiunta, Buckingham Palace, Kensington Palace e Clarence House la scorsa notte hanno affermato che è “deludente” che la BBC abbia scelto di trasmettere le accuse sulla partenza di Harry e Meghan dalla Gran Bretagna. L’annuncio del documentario aveva scatenato aspre critiche già nei giorni scorsi, al punto che il Palazzo aveva annunciato la grande delusione della regina Elisabetta. Anche Carlo e William si erano uniti per affermare che avrebbero valutato di boicottare i progetti futuri della BBC. L’emittente, questa volta, non ha concesso alla Famiglia Reale in diritto di replica.
Sebbene il Palazzo abbia fornito solo una dichiarazione scritta, l’episodio ha visto l’apparizione di Jenny Afia, un avvocato di Schillings che rappresenta Meghan. Il presentatore dello show, nonché editore dei media della BBC, ha affermato che Afia stava parlando con il permesso della Markle. La moglie del principe Harry, infatti, ha parlato tramite l’avvocato per difendersi dalle accuse di “bullismo da parte dei dipendenti” che nei mesi scorsi avevano affermato che “era difficile lavorare con lei”.
La crisi della monarchia inglese con la stampa
Nel frattempo, in una dichiarazione congiunta con parole forti, data alla BBC prima della trasmissione di ieri sera, la Famiglia Reale ha scritto: “Una stampa libera, responsabile e aperta è di vitale importanza per una sana democrazia. Tuttavia, troppo spesso affermazioni esagerate e infondate provenienti da fonti anonime vengono presentate come fatti ed è deludente quando qualcuno, inclusa la BBC, dia loro credibilità“. Per la prima volta in assoluto, dunque, gli uffici della regina Elisabetta, del principe Carlo e del principe William si sono uniti per fare fronte compatto contro le accuse presentate nel documentario. Il primo episodio della serie, infatti, ha indagato il rapporto della stampa con William ed Harry dal 2012 al 2018, anno del fidanzamento con Meghan. Durante la trasmissione si è parlato di alcuni episodi che hanno intrattenuto il gossip per mesi.
Un’ampia sezione ha parlato della presunte lite tra Meghan Markle e la regina Elisabetta per la tiara del matrimonio. Nella trasmissione è intervenuto anche il giornalista Omid Scobie, coautore della controversa biografia dei Sussex, Finding Freedom. Scobie ha affermato che: “C’erano alcune persone che sentivano che lei avesse bisogno di essere messa al suo posto“. Ha alluso, dunque, al fatto che gli stessi membri della Famiglia Reale avessero diffuso le notizie “cattive” sulla Markle. Il giornalista ha aggiunto: “Da un po’ di tempo si vocifera che molte delle storie più dannose e negative provengano dalla Famiglia Reale o da altri aiutanti reali. Dalla mia ricerca e dai miei rapporti è esattamente vero“. La Famiglia Reale ha lamentato il fatto che a lei non fosse concessa la possibilità di replicare a queste accuse.
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