Covid, vaccino ai bambini: via libera dall’Ema
Fra una settimana l'ok anche dall'Aifa. Il siero per i piccoli fra i 5 e gli 11 anni non è obbligatorio ma è raccomandato per proteggerli dal Sars-CoV-2
Vaccino contro il Covid anche ai bambini fra i 5 e gli 11 anni. L’agenzia europea per i medicinali, l’Ema, ha raccomandato ai paesi europei di concedere un’estensione del vaccino anti Covid di Pfizer-BioNtech per includerne l’uso per i bambini di età compresa tra 5 e 11 anni.
Bambini, lo stesso siero degli adulti
Il vaccino è quello già approvato per l’uso fra gli adulti e i ragazzi con più di 12 anni e sarà somministrato ai bambini in dosi inferiori. Non c’è nessun obbligo di farlo ma è fortemente raccomandato. La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà la prossima settimana, dall’1 al 3 dicembre. All’ordine del giorno anche la valutazione della pronuncia dell’Ema sul siero per i più piccoli.
Terza dose a tutti gli over 18
Ma non c’è solo la questione dei bambini. Secondo una circolare del ministero della Salute pubblicata oggi 25 novembre, a partire dal 1 dicembre 2021 scatteranno novità sulle terze dosi. “Si raccomanda la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario“, recita una nota. “Anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario.” E purché “sia trascorso un intervallo minimo di almeno 5 mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso“.
I pediatri: “Fate il vaccino ai bambini“
La Società italiana di pediatria ha ribadito l’opportunità ed i benefici della vaccinazione anti-Covid anche per la fascia 5-11 anni. Il primo monitoraggio negli ospedali pediatrici da parte della Federazione delle aziende sanitarie (Fiaso) ha inoltre consentito di contare a oggi 16 piccoli pazienti ricoverati, età media 3-5 anni. Due ragazzi hanno un’età maggiore di 11 anni; entrambi non sono vaccinati. I bambini in Italia “continuano a presentare un quadro meno grave degli adulti. Ma possono avere necessità di ricovero ospedaliero fino, in rarissimi casi, a necessitare di cure in terapia Intensiva” spiegano dalla Fiaso.
Speranza: “Nessun Pass per i piccoli“
Esclusa, al momento, l’ipotesi di obbligo vaccinale e di Green Pass per i più piccoli. “Il primo passaggio – ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza – è l’approvazione di Ema del vaccino Pfizer per i bambini nella dose ridotta. Poi Aifa si pronuncerà con un parere allineato a Ema e resta da attendere la consegna di Pfizer delle dosi pediatriche nella terza decade di dicembre. Nel frattempo – ha annunciato il ministro – faremo una campagna di comunicazione e l’indicazione che daremo sarà di ascoltare i pediatri e i medici“.
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