Il Natale può essere un periodo molto particolare per ciò che riguarda la forma fisica e la salute. Ogni anno, infatti, ci impegniamo tutti a prevenire il peggio e a pianificare una corretta alimentazione. Eppure la frenesia dei giorni natalizi può essere un pericolo per quello che riguarda le proprie necessità di benessere, a partire da una alimentazione corretta, Come dichiara la dietista Ambra Morelli, dunque, ciò che possiamo fare “è muoverci con anticipo, proprio come facciamo con tante altre cose legate al Natale, prendendoci cura di ciò che mangiamo già prima che arrivi il periodo natalizio“.
Scelte alimentari sagge possono dunque aiutarci a restare in forma e carichi di energia. Ecco, dunque, le cinque proposte della dietista per sopravvivere alle feste.
I consigli della dietista per il periodo di Natale
La dietista Ambra Morelli ha condiviso i consigli da applicare a tavola per prepararsi ad affrontare al meglio il periodo che precede le vacanze di Natale. Si tratta di piccoli accorgimenti che permettono di prendersi cura del proprio benessere anche in un periodo fatto generalmente di sgarri ed errori nell’alimentazione. Il primo consiglio riguarda la colazione, un pasto fondamentale per cominciare la giornata con il piede giusto. Per fornire al corpo le energie necessarie, dunque, è importante dedicare il giusto tempo a una colazione nutriente, costituita, ad esempio, da una bevanda vegetale, granola con fiocchi di quinoa e alcune mandorle tritate, un po’ di frutta fresca. Un’altra alternativa, altrettanto nutriente e gustosa, potrebbe rappresentata da un po’ di pane tostato con ricotta di mucca, scaglie di cioccolato fondente e alcune mandorle. Non deve mai mancare un po’ di frutta fresca ed è possibile aggiungere una bevanda come the o caffè.
Importantissimo, anche, prevedere uno snack salutare a metà mattina. Questo pasto, infatti, è indispensabile per mantenere l’energia e controllare l’appetito fino al pranzo. Consumare uno spuntino, infatti, riduce anche i livelli di stress. Secondo la Morelli, dunque, lo snack ideale è rappresentato da 30 g di mandorle. Con 6 grammi di proteine vegetali, 4 grammi di fibre, più 9 grammi di grassi monoinsaturi in ogni porzione, una manciata di mandorle può aiutare ad andare avanti fornendo energia a lungo termine.
Dal pranzo alla cena: i consigli per i pasti principali
Nei giorni che precedono il Natale, è preferibile scegliere un pranzo leggero, scegliendo con attenzione alimenti ricchi di gusto ma con un occhio alla digeribilità. Ottima, ad esempio, una pasta con legumi, che può essere completata da un frutto. Per un’alternativa veloce, invece, potrebbe andare un etto di bresaola o tacchino affettato con un contorno di verdure. Nel pomeriggio, invece, non deve mai mancare uno spuntino, ideale da consumare quando le energie vacillano. Per variare rispetto alle merendine confezionate, dunque, si può provare con qualche quadratino di cioccolato fondente accompagnato da mandorle. Come ricorda Ambra Morelli, infatti, recenti studi dimostrano che sostituire le mandorle ai tipici snack può migliorare le risposte del cuore e del sistema nervoso allo stress mentale, migliorando la regolazione della frequenza cardiaca.
Per concludere la giornata, infine, è preferibile una cena bilanciata a base di proteine e cereali integrali. Se si compiono le giuste scelte alimentari durante il giorno, consumando pasti e spuntini equilibrati, è più facile non eccedere perché non si è esageratamente stanchi e affamati. Ma cosa portare in tavola? Una vellutata di zucca con crostini al rosmarino, con un filo di aceto balsamico, e una frittata con finocchi gratinati possono essere un buon abbinamento. In alternativa si può scegliere una zuppa di pane e pomodoro, un filetto di pesce all’arancia e un contorno di verdure di stagione.
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