Nell’affaire plusvalenze della Juventus, denominato nelle ultime ore inchiesta Prisma, entra di prepotenza la cessione di Cristiano Ronaldo. Quella che almeno all’inizio era percepita come la mossa che indeboliva solo la squadra sul campo, rischia di essere molto di più. La Procura di Torino sta recuperando tutta la documentazione “contabile ed extracontabile“, come si legge nell’ultimo decreto di perquisizione che la Guardia di Finanza ha eseguito. Nel mirino anche quella collegata al passaggio dell’asso portoghese al Manchester United. Infine c’è un nuovo iscritto nella lista degli indagati in casa Juve: Cesare Gabasio, il General counsel (l’avvocato n.d.r.) del club.
La nuova perquisizione nella sede della Juventus alla ricerca di Ronaldo
Era già emersa durante la prima perquisizione la possibile esistenza – sentita nelle intercettazioni – di una “scrittura privata” tra la Juventus e Cristiano Ronaldo. Potrebbe, questa la tesi degli inquirenti, testimoniare le plusvalenze ed essere quindi rilevante ai fini della correttezza del bilancio 2021. I magistrati hanno proceduto alla nuova iniziativa dopo gli interrogatori dei diversi manager della società ascoltati come testimoni.
La risposta della società è affidata ai legali, Maurizio Bellacosa (della Juventus) e Davide Sangiorgio (per gli indagati) secondo cui l’ultimo decreto di perquisizione “non modifica le ipotesi investigative del precedente provvedimento notificato venerdì scorso, ma specifica la presunta esistenza di documentazione della quale, al momento, non risulta il rinvenimento“.
Il club aveva sottolineato la volontà di collaborare con gli inquirenti e con la Consob (Juve è quotata in borsa, n.d.r.), per dimostrare “di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità ai principi contabili e in linea con la prassi internazionale della football industry e le condizioni di mercato”. Lo aveva ribadito lo stesso John Elkann.
Poi c’è il tema delle possibili “sanzioni e/o condanne” per i rappresentanti dell’azienda. Impattando sul “mantenimento delle cariche e/o degli incarichi” potrebbero implicare “impatti negativi, anche significativi, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell’Emittente e del Gruppo”. A cui va aggiunto che se “l’Aumento di Capitale fosse eseguito solo parzialmente, affluirebbero al Gruppo risorse finanziarie in misura limitata”.
La reazione della squadra sul campo
“Quando si parla di Juventus viene tutto amplificato. Il nostro compito è stare uniti e darci una mano l’uno con l’altro in un momento delicato“. E’ il capitano della Juventus Giorgio Chiellini a metterci la faccia ai microfoni di Sky Sport. Lo fa margine di un evento di partnership di figurine e carte collezionabili con la Onlus Insuperabili, per compattare lo spogliatoio.
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